Cronaca / Circondario
Giovedì 05 Dicembre 2024
Civate: il nuovo lido slitta a primavera «ma sarà pronto per l’estate»
Slitta a primavera il lido di Isella. La conclusione delle opere era prevista per fine ottobre ma, ormai ben oltre il termine, la decisione è di scollinare direttamente ad aprile. «La data di consegna dei lavori - rende noto il sindaco Angelo Isella - si sposta in accordo con la Regione».
Il cantiere riguarda la trasformazione dell’ex campeggio in una “Porta dei laghi”, cioè il progetto strategico finanziato proprio in sinergia con la Regione stessa. Fa il punto il sindaco: «Purtroppo, abbiamo avuto numerose battute d’arresto dovute al maltempo che, come si ricorderà, ha caratterizzato tutto il periodo di giugno e luglio, poi anche settembre e ottobre. Il prolungamento dei tempi, quindi - afferma il sindaco - è da ritenersi giustificato. Il contratto, stabiliva la conclusione delle opere a fine 2024, mentre andremo ai primi mesi del 2025»; a settembre, mentre imperversava la pioggia , doveva avvenire la consegna di tutti i materiali di carpenteria necessari per realizzare i pali di supporto della struttura che poi sosterrà le solette: sia la prima, sia quella sottostante il tetto.
«Ci aspettiamo - conferma il sindaco - che l’estate 2025 sarà comunque quella del debutto della “Porta dei laghi” nonostante la modifica del cronoprogramma stabilito dall’”Accordo semplificato” firmato con la Regione relativo al finanziamento, in base al quale la fine lavori era peraltro ammessa entro la primavera 2025».
L’appalto per realizzare “La porta dei laghi” è stato aggiudicato alla “Paladino Costruzioni Srl” di Seregno. Il progetto, dell’architetto valmadrerese Livio Dell’Oro, si prefigge la trasformazione di quello che finora era il rudere dismesso, nel biglietto da visita turistico del Lecchese provenendo da Milano, prima ancora di imboccare il tunnel del Barro. «I ritardi - ribadisce il sindaco - sono da imputare esclusivamente a motivi tecnici e al maltempo. Sentito il Responsabile del procedimento Rup e la direzione dei lavori, sono fiducioso che le opere si concluderanno in modo da avere il lungolago e la struttura a disposizione per la stagione prossima». La Regione ha ammesso Civate, mesi fa, alla firma di un “Accordo locale” che comporta il finanziamento a fondo perso di 900.000 euro. L’amministrazione comunale ha aggiunto i 200.000 rimanenti per completare l’importo di 1.100.000 euro necessari al primo lotto.
«Come ho sempre detto chiaramente - ribadisce Isella - la priorità del Comune è il recupero del patrimonio pubblico, finora dismesso. Pertanto, coi fondi disponibili si sta ricostruendo l’ex palazzina, che sarà ancora a due piani (in realtà, le pendenze faranno sì che ne venga percepito pressoché uno solo), con un percorso fitness e un’area giochi inclusiva esterni. Questo è ciò che faremo. Aggiungeremo un magazzino. Poiché la palazzina presenterà, al secondo piano, uno spazio con terrazza e veranda da adibire a caffetteria e punto di ristoro, la nostra intenzione è, ovviamente, di trovare poi un gestore e ci aspettiamo quanto prima segnali da parte di operatori interessati, eventualmente anche nella logica di partnership per l’ampliamento degli impianti».
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