Cronaca / Circondario
Sabato 30 Gennaio 2016
Civate, inseguimento in auto e a piedi
Arrestato un giovane straniero
Gli agenti della Polstrada di Lecco sono riusciti a bloccarlo - Oggi il processo per direttissima, è stato condannato a 1 anno e 8 mesi
L’inseguimento è iniziato in auto a Civate e si è concluso ad Annone, con la corsa nei campi a piedi: alla fine gli agenti della Polizia Stradale di Lecco sono riusciti ad arrestare un giovane marocchino con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ricettazione di un’auto rubata e guida senza patente.
L’episodio, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se il fuggitivo avesse investito un ciclista o un pedone, si è verificato la mattina di venerdì sulla provinciale e ieri mattina l’uomo è stato giudicato con rito direttissimo. Un uomo di 29 anni, cittadino di nazionalità marocchina che abitava in provincia di Pavia, è stato condannato dal giudice Paolo Salvatore a 1 anno e 8 mesi di carcere, da scontare nella casa circondariale di Pescarenico. In aula la pubblica accusa era rappresentata dal pubblico ministero Pietro Bassi che nella sua richiesta di condanna al giudice ha tenuto conto anche dei diversi precedenti del giovane, che era già stato espulso dal territorio nazionale ma era rientrato da clandestino.
Gli agenti della Polstrada hanno dovuto faticare non poco per bloccare il fuggitivo: dal controllo era emerso che si trovava alla guida di un’auto rubata, una Renault Clio. Lo straniero ha tentato diversi sorpassi spericolati, rischiando di investire un ciclista e poi è scappato a piedi nei campi dove è infine stato raggiunto e arrestato dopo una colluttazione.
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