Cronaca / Circondario
Domenica 27 Novembre 2016
Civate divisa a metà
«Riaprite il ponte di Isella»
Dopo la tragedia di Annone, sul cavalcavia passano solo i pedoni: raggiungere il centro del paese è un problema
C’è chi si ritrova a percorrere i chilometri a piedi e chi, invece, si ritrova a stare in colonna a lungo, anche solo per percorrere pochi metri in auto, perché nelle ore di punta la “Super” è bloccata dal traffico e non c’è una strada alternativa.
Sono settimana, che i residenti di Isella sopportano i disagi che sono derivati dalla chiusura del ponte.
Dai controlli avviati dopo la tragedia dello scorso 28 ottobre, quando il cavalcavia di Annone è crollato uccidendo Claudio Bertini, per motivi di sicurezza anche il cavalcavia che collega la frazione al resto del Comune, è stato chiuso al passaggio dei mezzi.
Solo i pedoni possono accedervi, e questo isolamento sta esasperando i residenti che si ritrovano a doversi muovere a piedi per raggiungere le fermate dell’autobus e i servizi del paese, mentre chi viaggia in auto deve allungare il tragitto per qualsiasi spostamento.
Una situazione che il sindaco Baldassarre Mauri spera si possa risolvere al più presto: «La nostra speranza - chiosa - è che per la fine del mese si possa finalmente avere qualche buona notizia. Non intendiamo arrivare fino a Natale così. Speriamo che dalle verifiche e dagli accertamenti che sono in mano agli esperti, ci arrivi finalmente il via libera all’apertura del cavalcavia al traffico veicolare. Fosse anche a senso unico alternato».
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