Casa tolta alla ’ndrangheta

Niente soldi, resta vuota

Fumata nera per l’immobile di via Sant’Alessandro confiscato ormai parecchi anni fa alla malavita organizzata e che sembra ormai destinato alla malora.

«Si è svolta una riunione in Prefettura – ha reso noto il sindaco, Benedetto Negri – Sia il Corpo forestale dello Stato (peraltro, attualmente in fase di transizione) sia la Polizia di Stato hanno detto di non disporre delle risorse per un investimento; la domanda se qualcun altro fosse disposto a subentrare è caduta nel vuoto; il Comune, naturalmente, non ha soldi per la ristrutturazione né ci risultano bandi o finanziamenti in vista per questo genere di interventi».

Sulla questione, l’ex assessore all’Urbanistica Renato Corti è intervenuto sollecitando «un ulteriore interessamento, per mantenere alta l’attenzione, sondare le prospettive e approfondire quali altre possibilità esistano di vedere sviluppato il progetto seguito alla confisca, originariamente pensata per l’assegnazione in uso alla Polizia».

Come confermato dal sindaco, «l’edificio si presenta oggi in uno stato pietoso».

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