Cronaca / Circondario
Venerdì 13 Novembre 2020
Cartone resistente all’acqua
Politecnico Lecco e Riva ci provano
Valmadrera: lo Scatolificio lariano ha presentato il progetto alla World Manufacturing Week 2020
L’asse con il mondo della ricerca può aprire nuove prospettive anche per le aziende di piccole dimensioni. È questo il messaggio che ieri, in occasione della World Manufacturing Week 2020, è stato lanciato dalla presentazione – tra le altre – dell’esperienza che sta avendo per protagonista lo Scatolificio Lariano di Valmadrera. A raccontarne i contenuti è stato il titolare, Davide Riva, che a margine dell’evento online – al quale hanno assistito centinaia di stakeholders da tutto il mondo – ci ha illustrato il percorso intrapreso. «Già da qualche tempo avevamo l’obiettivo di fare ricerca, appoggiandoci a una struttura come il Politecnico di Milano. Qualche anno fa avevamo avuto un primo approccio che purtroppo non era andato a buon fine. Qualche mese fa abbiamo deciso di metterci nuovamente in discussione, avendo accumulato più esperienza e potendo contare sul fatto che Confartigianato ha potenziato sensibilmente i propri uffici bandi e competitività. Questi ci hanno aiutato nel predisporre il piano di lavoro con il Polimi nell’ambito dell’interreg Pmi Network».
Il primo risultato è stato raggiunto: l’azienda valmadrerese ha ottenuto un finanziamento da parte della Regione che andrà a coprire oltre il 50% dell’investimento nel campo della ricerca condotta insieme al Dipartimento di chimica dell’ateneo.
«Potremo quindi provare a concretizzare un progetto che abbiamo nel cassetto da tempo – ha aggiunto Riva -: migliorare qualitativamente i nostri prodotti di arredamento (lo Scatolificio produce infatti con “Un-ca Design” anche elementi d’arredo, allestimenti fieristici e altri oggetti, ndr.) per poterli “sdoganare” dall’indoor».
L’obiettivo è poter lasciare questi prodotti anche all’aperto: non in mezzo a un giardino, ma sotto un porticato, al riparo dalla pioggia ma alle prese con il clima. «Il cartone è un materiale vivo, quindi subisce gli scostamenti di caldo, umido, secco, vento. Per cui può incorrere in deterioramenti o subire variazioni. Con il Politecnico cercheremo di individuare un trattamento in grado di proteggere i prodotti e permettere loro di essere più performanti».
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