Cronaca / Circondario
Giovedì 02 Agosto 2018
Cartiera dell’Adda
Nuova acquisizione
Operazione dell’azienda di Calolziocorte, che si è assicurata l’80% della lucchese Icp Pieretti
Da una nuova acquisizione operata dal Gruppo Cartiera dell’Adda nasce ora nel Lecchese uno dei maggiori produttori europei di cartone grigio, con due grandi stabilimenti, 230 dipendenti, 300.000 tonnellate annue di cartone prodotto e un fatturato di 120 milioni di euro.
L’azienda cartaria di Calolziocorte, leader nazionale del cartone grigio per uso industriale, ha annunciato ieri l’acquisizione dell’80% di Icp-Industria Cartaria Pieretti Spa, azienda con sede a Marlia, nel distretto cartario della provincia di Lucca, e specializzata nella produzione di cartoncini composti da carte da macero e destinati soprattutto a prodotti tissue.
L’azienda lucchese indica i suoi principali punti di forza nei processi di produzione, nella qualità, nell’energia grazie all’investimento, qualche anno fa, in un potente impianto di co-generazione, nell’attenzione ambientale grazie a un suo innovativo depuratore biologico, alla sua rete logistica e di servizio ai clienti.
Icp ha un proprio CoreLab, un laboratorio che ha realizzato negli ultimi 12 mesi 321 analisi di laboratorio e 2.143 test di qualità per un investimento in ricerca pari a quasi mezzo milione di euro.
A commento dell’operazione il presidente del Gruppo Cartiera dell’Adda, Giuseppe Cima, afferma che «riunendo le migliori tecnologie e capacità produttive italiane abbiamo compiuto solo il primo passo di un percorso di crescita per realizzare un grande player internazionale. Avremo successo se sapremo far maturare sulla solida e sana tradizione famigliare delle nostre aziende una vera cultura manageriale».
A cedere le proprie quote in Icp sono stati Graziano Pieretti (presidente dell’azienda lucchese fondata da suo padre, Giuseppe Pieretti, quasi cento anni fa, nel 1924) con sua figlia Carmelina e il fratello Luisiano Pieretti. A rimanere nella società con una quota del 20% è invece Tiziano Pieretti, «che continuerà – spiega una nota aziendale diffusa ieri – ad avere un ruolo essenziale in qualità di amministratore delegato di Icp».
«Siamo fieri – ha dichiarato Graziano Pieretti – di aver contribuito, con quest’operazione, alla creazione del leader italiano e di uno dei maggiori Gruppi europei del settore, che nasce dall’unione di due storiche aziende famigliari e che potrà efficacemente valorizzare la nostra tradizione imprenditoriale».
Prende così il via una nuova sfida ai mercati sulla base di una maggiore massa critica aziendale e di un ampliamento di gamma dei prodotti, una base che aprirà nuove possibilità di crescita estera, investimenti aggiuntivi in ricerca e sviluppo e una nuova efficienza nell’impiego di materia prima.
Ad assistere le due aziende nel mandare in porto l’operazione sono stati, per Cartiera dell’Adda, gli advisor finanziari Euromobiliare e Francesco Silva, mentre la parte legale è stata affidata al Studio Gattai, Minoli, Agostinelli&partners e Studio legale Verdi. Ad assistere Cartiera dell’Adda nel financing dell’acquisizione è stata Bnl.
Icp è statainvece assistita da K Finance come advisor finanziario e Nctm per la parte legale.
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