Cronaca / Circondario
Giovedì 20 Luglio 2023
Camion pesanti, allarme per il ponticello
Malgrate Il cantiere per il collegamento del teleriscaldamento con l’impianto di Silea ha chiuso la via al Gaggio
Il comandante dei vigili: «Abbiamo avvertito le aziende di non servirsi di mezzi superiori alle 33 tonnellate»
Camion avanti e indietro sul ponticello della ferrovia, che unisce la viabilità principale da e per Lecco col rione Gaggio e la zona industriale a confine tra Malgrate e Valmadrera: lo segnalano i residenti, allarmati perché il cavalcavia ha una portata limitata.
«È l’unica soluzione possibile»
La ragione sono invece i lavori di collegamento del teleriscaldamento al termovalorizzatore di Silea.
Chiarisce il comandante della polizia intercomunale Cristian Francese: «Ora il cantiere è in corso sulla viabilità interna, tra il termovalorizzatore e il Gaggio. Il transito lì è interrotto, perciò effettivamente l’unico modo per raggiungere le numerose aziende tra via Fornaci e Piedimonte, anche da parte di fornitori e merci, è il ponticello davanti alla rotonda dell’Obi. A noi risulta, tuttavia - precisa il comandante - che le ditte siano state precedentemente contattate dalla società che sta eseguendo i lavori, affinché avvertissero i propri partner dell’impossibilità, durante questo periodo, di servirsi dei mezzi superiori alle 33 tonnellate, bensì eventualmente di frazionare il carico su veicoli più piccoli o organizzarsi per scaricare a valle del punto di ritiro o consegna».
«Da parte nostra - assicura Francese - naturalmente i controlli avvengono, durante i servizi di pattuglia. Né noi, né la Polizia stradale possiamo però piantonare il ponte e qualsiasi conducente è sempre al corrente dei rischi che si assume, e delle possibili conseguenze da ogni punto di vista, se percorre un manufatto superando la portata, qualora poi collassi».
Per il consigliere comunale di opposizione Francantonio Corti «la segnaletica è chiara, ma il pericolo di crollo è altissimo: sotto al ponte del Gaggio passano i treni e, peraltro, pur con tutti i divieti, è innegabile che proprio quel cavalcavia sia oggi il solo punto di possibile transito da e per una parte dell’importante zona industriale».
Il comandante Francese informa, d’altra parte, che a breve il passaggio dei camion interesserà l’ intero rione Gaggio, anche davanti alle scuole: «È appena pervenuta la comunicazione degli scavi che, dal 24 luglio, si sposteranno sullo svincolo all’altezza di “È luce”: infatti, non potendo mantenere aperti due cantieri tanto invasivi, sarà data priorità a quest’ultimo approfittando del calo del traffico ad agosto; quello al confine tra Valmadrera e il Gaggio verrà sospeso per un po’».
Lo svincolo
«Viceversa, proprio per lo scavo sullo svincolo, lo sbocco della zona industriale di via Fornaci e Piedimonte diventerà il passaggio a livello del Gaggio, da anni vietato ai mezzi pesanti proprio per tutelare l’area delle scuole. Non c’è alternativa, anche perché - sottolinea Francese - i camion dei rifiuti di Silea stessa superano le 33 tonnellate, quindi non potrebbero più svolgere il servizio di nettezza urbana, se non permettessimo l’uscita a raso dal passaggio a livello e data proprio la limitata portata del ponticello».
Non è finita: «Terminati i lavori sullo svincolo - annuncia Francese - a settembre è previsto l’attraversamento della Milano-Lecco». La prospettiva è di grossi disagi e code, per la ripresa di scuole e attività produttive.
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