
Cronaca / Circondario
Giovedì 06 Febbraio 2025
Calolziocorte: violenza in città, convocata una riunione
Martedì in Prefettura a Lecco il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con il sindaco Marco Ghezzi
Calolziocorte
Il prefetto di Lecco Sergio Pomponio ha convocato per martedì prossimo una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’incontro, a cui è stato invitato il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi, è stato deciso alla luce dei recenti episodi di violenza registrati nel territorio della Valle San Martino.
Obiettivo della riunione è analizzare la situazione e individuare strategie di prevenzione e contrasto per garantire la sicurezza dei cittadini.
Intanto, dopo l’ennesimo episodio, le forze di minoranza alzano la voce contro quella che definiscono una situazione «ormai fuori controllo». L’accoltellamento dei giorni scorsi ha riacceso i riflettori sul tema della sicurezza urbana, con i capigruppo dell’opposizione che chiedono interventi immediati e strutturali. «Si stanno manifestando situazioni che vanno oltre la capacità del Comune di governare la sicurezza», afferma Diego Colosimo di Cambia Calolzio, che individua tre nodi cruciali da affrontare.
In primo luogo, emerge la criticità delle case Aler, dove secondo Colosimo è necessario «implementare nuove politiche per prevenire il disagio giovanile». Il secondo riguarda «la riqualificazione urbanistica ed edilizia della stazione e delle aree Aler, per le quali occorre richiedere fondi governativi con l’obiettivo di renderle fruibili a tutti i cittadini». Infine, Colosimo sottolinea l’importanza di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio.
Ancora più dura la posizione di Sonia Mazzoleni, che punta il dito contro l’amministrazione comunale: «Non è più accettabile un atteggiamento passivo del sindaco Ghezzi». La consigliera critica la giunta per aver «parlato delle cose più assurde ma mai di sicurezza» e ricorda la rinuncia all’iniziativa “Stazioni sicure”, definendola emblematica di una gestione inadeguata del problema. Mazzoleni osserva poi preoccupata il fatto che gli episodi di violenza si verifichino anche in pieno centro e in pieno giorno, persino in prossimità del comando della Polizia locale e della Stazione dei Carabinieri. «A noi non interessa la provenienza di chi commette i reati, ma interessa che si arresti questa ondata di violenza».
Tra le richieste avanzate al sindaco, «il potenziamento dell’organico di Polizia locale, l’incremento dei presidi delle forze dell’ordine e l’attivazione di efficaci politiche d’integrazione».
Nel frattempo, il tema è ampiamente discusso sui social, dove la gente dà sfogo a tutta la propria preoccupazione per episodi che ormai non sono più limitati a zone particolari, che è meglio evitare di frequentare specie in certe ore, ma avvengono in pieno giorno, alla luce del sole , a 200 metri dalla piazza del municipio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA