Calolziocorte, rapina al centro Snai di corso Europa

Rapina al centro Snai di corso Europa a Calolziocorte.

È successo martedì sera attorno alle 20 quando nel locale che si affaccia sulla ex 639 un rapinatore solitario ha fatto improvvisamente irruzione, spezzando la solita routine serale.

«Dammi tutti i soldi», ha intimato al gestore, un ragazzo di 27 anni, che si trovava all’interno del centro scommesse insieme a una decina di clienti.

Mentre pronunciava con fare minaccioso quelle poche parole, lo sconosciuto, che aveva il volto travisato ed era completamente vestito di nero, ha spianato davanti a sé una pistola. Probabilmente si tratta di un’arma giocattolo. Il gestore, tuttavia, non ha certo avuto l’ardire di verificare se fosse vera e così ha immediatamente consegnato al rapinatore tutti i soldi che aveva in cassa, poco più di 2 mila euro.

Subito dopo, arraffato il malloppo, il rapinatore è uscito in strada e si è allontanato, pare a piedi.

Non è chiaro se abbia raggiunto un complice, che lo attendeva a breve distanza in auto per la fuga, oppure abbia corso fino alla propria auto, parcheggiata lungo la strada per poi dileguarsi.

Mentre la rapina si consumava, all’interno del locale c’erano almeno un’altra decina di clienti, che nel momento in cui hanno compreso quello che stava avvenendo, sono fuggiti dalla porta di uscita. Qualcuno di loro potrebbe avere lanciato l’allarme. Infatti, pochi minuti più tardi, in corso Europa sono arrivate le volanti dei carabinieri della stazione di Calolziocorte.

Del rapinatore non c’era naturalmente più traccia. Gli investigatori stanno vagliando attentamente i filmati delle telecamere di sorveglianza del locale, consegnate dal gestore. L’accento straniero del malvivente, notato durante le brevi ma minacciose interazioni con il gestore, ha indirizzato le prime ipotesi investigative verso un possibile autore proveniente dall’Europa dell’Est.

«È stato tutto molto veloce - racconta un ragazzo che ieri sostituiva quello che aveva subito la rapina. - Dal mio superiore ho saputo che il tutto è durato pochissimi minuti. Il rapinatore è entrato, ha tirato fuori la pistola e ha chiesto i soldi. Il mio collega si è spaventato abbastanza e non ha opposto resistenza, dandogli tutto quello che c’era, poco più di 2 mila euro. Subito dopo, quello li ha presi ed è fuggito».

È la prima volta che il centro Snai di Corso Europa subisce una rapina. La modalità dell’azione suggerisce una pianificazione accurata dell’azione: l’orario scelto, le 20, coincide con un momento di minor traffico sulla ex statale 639, solitamente molto trafficata. Non è quindi da escludere che, prima di passare all’azione, il rapinatore abbia tenuto sotto il controllo il locale per poi scegliere con attenzione il migliore momento per passare all’azione.