Calolziocorte, una petizione contro il T-Red

Una petizione per rimuovere il T-Red all’incrocio tra Corso Dante e via Galli. La promuove il gruppo consigliare BeneComune che a settembre batterà le strade per raccogliere firme in calce alla richiesta che invierà al sindaco. L’annuncio arriva dal capogruppo consigliare di opposizione Sonia Mazzoleni all’indomani della protesta sollevata dalla pioggia di sanzioni di questi giorni.

Il doppio T-Red collocato lungo la ex 639, che tiene sotto controllo quelli che si muovono lungo le due direttrici Lecco-Bergamo ma anche quelli che svoltano in via Galli o ne escono, ha elevato oltre mille multe da aprile ad oggi.

Un numero altissimo che ha spinto numerosi multati a chiedere spiegazioni agli agenti della polizia locale. Non essendo riusciti a visionare i tre fotogrammi che certificano l’infrazione direttamente dal computer di casa, tanti lo hanno fatto recandosi direttamente al comando.

Sui social molti si lamentano d’essere stati multati per avere oltrepassato la linea di arresto non avendo intenzione di passare con il rosso. Una protesta che BeneComune ha subito cavalcato, convinta del fatto che la pioggia di multe sia la goccia che ha fatto travasare il vaso. Da mesi, insieme all’altro gruppo d’opposizione, Cambia Calolzio, BeneComune sostiene che la revisione della viabilità dell’incrocio semaforico ha peggiorato la fluidità del traffico.

«Tantissimi cittadini - sostiene Mazzoleni - in questi mesi hanno dovuto convivere con le molteplici difficoltà causate dalle modifiche apportate al semaforo tra corso Dante e via Galli, che hanno notevolmente rallentato il flusso del traffico in uscita dal centro della città, creando un blocco della circolazione, anche a ritroso, lungo corso Europa e per chi scende dalla zona collinare».

A supporto di tale convinzione, riporta le parole di una cittadina. «Ma è possibile che in municipio non capiscano che queste modifiche sono inutili? Aumentano le code in centro. Mai vista la coda tra i due semafori». E ricorda che la svolta a sinistra verso Lecco uscendo da via Galli era stata eliminata quarant’anni fa.

Sulla base del fatto che «le modifiche introdotte hanno notevolmente peggiorato la circolazione nel centro città» e che «consapevoli che gli impianti semaforici sono un elemento essenziale per regolare i flussi di traffico per garantire la sicurezza stradale», BeneComune «fa propria la richiesta dei numerosi cittadini e promuovere una raccolta di firme da inviare al sindaco, affinché siano ripristinate le precedenti indicazioni semaforiche con l’obbligo di svolta a destra per chi esce da via Galli per recarsi su Corso Dante». Dulcis in fundo chiede anche che «venga rimosso il T-Red» perché «riteniamo sia stato posizionato solo per far cassa».

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