Cronaca / Circondario
Mercoledì 14 Giugno 2017
Calolziocorte, parco fuori controllo
Quattro denunciati e cresce la paura
Il Comune lancia l’Sos alla Prefettura: «Pochi gli agenti, è impossibile garantire la sicurezza dell’area»
Il Comune di Calolzio ha chiesto aiuto alla prefettura: per far fronte alle problematiche del prato a lago i soli agenti della polizia locale non sono sufficienti. L’ultimo fatto di cronaca risale allo scorso fine settimana: una rissa tra dieci extracomunitari, mentre un centinaio assisteva alla scazzottata, si è conclusa con quattro denunce a piede libero.
Ma le criticità della grande area verde che si estende tra il lago, viale De Gasperi e la Cartiera sono annose. Se fino a una manciata di anni fa il problema, in estate, riguardava l’abbandono di immondizia da parte dei villeggianti che vi trascorrevano le ore del loro fine settimana tra barbecue proibiti e pic nic, la situazione è via via diventata sempre più pesante, fino a rendere l’area una sorta di terra di nessuno.
A impossessarsene, nel vero senso della parola, i tanti ragazzi extracomunitari che, provenendo da tutto il circondario l’hanno eletto a loro punto di ritrovo. Ormai da parecchi mesi, quindi, fin dalle prime ore della mattina gli unici frequentatori sono loro. E sono sempre più numerosi i cittadini che attraversano questa zona con preoccupazione o che se ne tengono alla larga, anche dopo gli episodi che hanno visto alcune ragazze subire apprezzamenti e avances.
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