Calolziocorte, a fine mese sarà spento il T-Red all’incrocio tra Corso Europa e via Lavello

Verrà spento alla fine del mese, il 31 ottobre, il T-Red che l’amministrazione comunale del sindaco Marco Ghezzi aveva installato nell’ottobre 2021 all’incrocio tra corso Europa e via Lavello.

Una decisione annunciata e sulla quale, nonostante la richiesta dell’azienda che lo gestisce di prolungare il contratto, ha ricevuto un secco no da parte del Comune. Il motivo lo spiega il sindaco. «Abbiamo raggiunto il risultato che ci eravamo prefissati. Ormai, con il rosso passa forse soltanto un automobilista al giorno. Considerato il volume del traffico, di circa 30 mila veicoli quotidiani, è un ottimo risultato». Poiché lo scopo era disincentivare il passaggio con il rosso, e non quello di fare cassa, in piazza Vittorio Veneto hanno ritenuto non fosse più il caso di mantenere attivo l’apparecchio che controlla l’incrocio.

«Il contratto - continua Ghezzi - è scaduto due mesi fa. Su insistenza dell’azienda, abbiamo accettato di prorogarlo per altri due mesi. L’azienda pensava che avremmo cambiato idea. Non è accaduto perché riteniamo di avere raggiunto l’obiettivo. Di conseguenza, tra pochi giorni, anche questo T-Red sarà disattivato».

Dal 31 ottobre, insomma, l’incrocio non sarà più vigilato dall’apparecchiatura elettronica che sanziona i passaggi con il rosso. «Va da sé - prosegue il sindaco - che monitoreremo la situazione. Se ci renderemo conto che serve, nulla esclude che lo si possa installare nuovamente».

Soprattutto nei primi sei mesi della sua installazione, l’apparecchiatura aveva sanzionato oltre un migliaio di automobilisti che ignoravano il segnale di stop della lampada rossa. Poi, poco alla volta, il loro numero era sceso drasticamente, assestandosi attorno ad alcune unità al giorno. Da tempo, il semaforo viene rispettato praticamente da tutti. Di conseguenza, come riportato dal sindaco, il numero delle sanzioni è arrivato quasi a zero.

Un discorso che sarebbe potuto essere identico anche per il secondo T-Red installato a Calolziocorte, quello all’altezza dell’incrocio tra corso Dante e via Galli. In questo caso, tuttavia, l’amministrazione si è rivolta a un’azienda differente che ha applicato alla lettera il codice della strada. Per questo motivo, oltre a chi passava con il rosso, sono stati multati moltissimi che hanno semplicemente oltrepassato (magari soltanto per pochi centimetri) la linea d’arresto dello stop quando la lampada semaforica era accesa sul rosso. Un’infrazione certa per il codice della strada ma che ha suscitato una vera e propria sollevazione popolare, costringendo il Comune prima a spegnere il T-Red e, quindi, a rescindere il contratto con l’azienda.

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