Calolzio: tempi lunghi per la frana di Sopracornola

Non sarà semplice la messa in sicurezza di via Sopracornola. È quanto hanno spiegato geologo e ingegnere strutturista agli amministratori di Calolziocorte al termine del sopralluogo svolto nella mattinata di lunedì lungo il tratto di strada dove, nelle scorse settimane, era stato scoperto uno svuotamento di terra.

«Il sopralluogo - riferisce l’assessore ai lavori pubblici Dario Gandolfi - ha evidenziato che per la messa in sicurezza definitiva occorrerà pensare a un progetto un po’ particolare». Nelle prossime settimane, partendo dai dati raccolti durante il sopralluogo, i due professionisti collaboreranno per arrivare ad elaborare il progetto da sottoporre all’avallo degli amministratori.

Solo a quel punto, quindi, sarà possibile ipotizzare un prima stima dei costi che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Ghezzi dovrà affrontare per mettere in sicurezza la strada che collega Lorentino con Carenno. L’assessore Gandolfi ha comunque già anticipato che intervenire non costerà poco. Cinquantamila euro potrebbero non essere sufficienti. Per il momento, la strada resta aperta e continuerà ad essere percorribile con un senso unico che non necessita di essere regolato da un semaforo dal momento che il restringimento si trova in un punto in cui la strada è rettilinea. «Al momento - conclude Gandolfi - non c’è nessun pericolo immediato ma è chiaro che la strada dovrà essere sistemata appena possibile. Quindi, attendiamo di capire quale sarà il tipo di intervento che ci verrà raccomandato. Quindi, dovremo attivarci per trovare i fondi. Infine, dovremo finanziare l’opera e realizzarla». Gondolfi non fa previsione ma è evidente che, così come per gli altri interventi sul territorio, i tempi saranno piuttosto lunghi.

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