Cronaca / Circondario
Mercoledì 13 Novembre 2019
Calolzio, tagliati i cavi al maxi schermo
Il sindaco: «Si tratta di un sabotaggio»
L’amarezza di Ghezzi: «Un atto premeditato: serviva un tronchesino»
I danneggiamenti costano ogni anno decine di migliaia di euro
Non un semplice vandalismo ma un sabotaggio deliberato: il sospetto del sindaco Marco Ghezzi sull’ultimo danneggiamento rilevato in centro città ai danni del nuovo maxischermo, è che alle spalle ci sia la precisa volontà di impedire il funzionamento dell’apparecchiatura, per motivi ancora da appurare.
Forse nel fine settimana,infatti, nel mirino sono finiti i cavi di alimentazione e quelli di rete del maxischermo. «Evidentemente a qualcuno questo elemento dà veramente fastidio – ha commentato il primo cittadino -: era ancora spento, in attesa di riparare i moduli danneggiati e qualche giorno fa, quando qualcuno ha pensato bene di tagliare di netto i cavi. Un gesto di cui mi stupisco, anche perché non si tratta della bravata fatta su due piedi, ma di un atto premeditato: si tratta di cavi da esterno, per i quali è stato necessario utilizzare un tronchesino. E chi lo ha fatto, oltre ad arrivare attrezzato, sapeva dove andare a cercare i fili. Adesso dovremo rifare l’impianto e mettere tutto in sicurezza: l’obiettivo è poterlo avere funzionante per gli eventi natalizi».
Questi vandalismi, però, fa quasi passare la voglia di investire sull’arredo urbano. «Sì, è assolutamente così. Fosse solo questo episodio… In continuazione vengono danneggiati i giochi nei parchetti, tra rotture e graffiti. Per non parlare degli arredi, dei cartelli stradali. Persino nelle palestre ci sono problemi, con porte rotte a calci. In pratica siamo costretti a inseguire i vandalismi: all’anno credo che il costo complessivo sia di diverse decine di migliaia di euro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA