Cronaca / Circondario
Domenica 19 Novembre 2017
Calolzio , sporcizia e contaminazioni
Petizione dei residenti per il parco
Raccolta di firme per bonificare l’area di via Di Vittorio, ormai terra di nessuno
Paura per le traversine ferroviarie che negli anni avrebbero rilasciato il “creosoto”, tossico
La situazione del parco di via Di Vittorio è pericolosa, ma nonostante questo si sappia da anni la messa in sicurezza non si effettua: il piccolo spazio verde è stato semplicemente delimitato. Adesso, a chiedere un intervento al Comune sono gli stessi residenti, che hanno presentato una petizione al sindaco Cesare Valsecchi.
«Il parco pubblico è ormai diventato un’area verde abbandonata – si legge nel documento -, ricettacolo di sporco e di incuria manutentiva della vegetazione. Infatti gli alberi hanno assunto una dimensione tale da determinare una forte preoccupazione, da parte nostra, sulla tenuta statica delle stesse piante in caso di eventi climatici particolarmente importanti. Inoltre le radici delle stesse piante stanno danneggiando le aree di accesso ai box degli alloggi dell’Aler».
Condizioni complessivamente pericolose e problematiche, relative a uno spazio verde inutilizzabile. Condizione, quest’ultima, che infastidisce non poco i cittadini che risiedono nella zona. «Appare sconcertante che la sopracitata area a verde sia da anni inagibile, e dunque non utilizzabile dai bambini: ci domandiamo quanti anni dovranno passare per eseguire la bonifica del terreno dalla componente chimica denominata “creosoto”».
Si tratta di un parco realizzato negli anni ’80 utilizzando le traversine ferroviarie come elementi di arredo e di gioco, impregnati per la loro conservazione nel tempo con questo elemento chimico tossico, successivamente dichiarato cancerogeno e per questo eliminato dalle Ferrovie dello Stato, che realizza adesso le traversine in cemento armato.
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