
Calolzio
L’affaire T- Red di via Galli, installato e quindi dismesso anzitempo, all’amministrazione è costato 30 mila euro. È quanto emerso in seguito al via libera della giunta del sindaco Marco Ghezzi all’accordo transattivo stipulato tempo fa dal comandante della polizia locale Andrea Gavazzi, per conto dell’amministrazione comunale, e la società Municipia, che aveva fornito le apparecchiature elettroniche. L’accordo è stato infatti approvato pochi giorni fa dall’esecutivo di Calolziocorte. Tale accordo prevede il pagamento alla società Municipio di 30.584 euro più IVA. In questo modo, si pone fine a una collaborazione iniziata nel settembre 2022 e segnata da diverse criticità operative. La storia ha inizio il 7 settembre 2022, quando il Comune decide di installare apparecchi elettronici per controllare il rispetto del semaforo in via Galli e altri per tenere sotto controllo l’accesso di mezzi ingombranti alla Ztl. I T-Red vengono installati in via Dante all’intersezione con via Galli in entrambe le direzioni (verso Lecco e verso Bergamo) nel maggio2023. Il sistema per il controllo della Ztl, invece, in mancanza dell’autorizzazione ministeriale, non viene installato.
Prima dell’accensione dei T-Red, tuttavia, a Calolziocorte si rendono conto che l’impianto va ammodernato. Cominciano quindi i lavori che si chiudono nel febbraio 2024. Seguendo poi verifiche e collaudi che richiedono un altro paio di mesi quando finalmente ad aprile il T-Red viene acceso. Subito iniziano ad essere elevate numerose multe ma i verbali non vengono spediti. Lo saranno solo alcuni mesi più tardi. Ad agosto emette con chiarezza che c’è qualcosa che non va. In municipio si svolge un incontro tra amministratori e società durante le quali a quest’ultima vengono contestate diverse cose, tra cui i ritardi nella spedizione di un lotto di verbali e denuncia una serie di attività extra nell’iter sanzionatorio che comportano un lavoro extra per la polizia locale, già in sofferenza essendo sotto organico. Intanto, il malcontento dilaga. Le minoranze lo cavalcano e il Comune spegne il T-Red a tempo indeterminato. È l’anticamera alla decisione di rescindere il contratto. Nel frattempo, si scopre poi, l’impianto ha elevato 2.014 infrazioni. L’accordo transattivo prevede che il Comune versi a Municipia 4 mila euro per il canone di noleggio degli apparati (cinque mensilità) e 26.584,80 euro quale corrispettivo per i verbali lavorati.
Dal canto suo, Municipia rinuncia a 15.200 euro dovuti per i restanti 19 mesi di noleggio sui 24 inizialmente previsti. L’accordo, che sancisce la fine anticipata del rapporto senza ammissione di responsabilità da parte di nessuno, è stato definitivamente approvato dalla giunta comunale e ora si procederà con il versamento di quanto dovuto.
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