Cronaca / Circondario
Giovedì 20 Settembre 2018
Calolzio, Giada ancora senza sostegno
Riparte la campagna social di papà Elio
A una settimana dall’avvio dell’anno scolastico la ragazzina è senza aiuti
Il padre dopo essersi incatenato ora ha scritto al ministro: «É un diritto dei nostri ragazzi»
Settimo giorno di scuola, settimo giorno senza il sostegno. «Tutti gli altri insegnanti sono veramente bravi e fanno il possibile, ma mia figlia Giada ha diritto, oltre che bisogno, del sostegno. Ogni anno è la stessa storia: è ora di risolvere definitivamente questo problema».
Negli anni scorsi, papà Elio Canino era arrivato anche a incatenarsi, per protestare contro una pesante lacuna del sistema scolastico che penalizzava pesantemente la bambina, affetta da sindrome di Down e ipovedente. Quest’anno ha scelto un metodo diverso: non solo ha scritto al ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Marco Bussetti, ma ha deciso di raggiungere più persone possibile attraverso il web, portando la propria battaglia a livello nazionale.
Un altro anno iniziato
«Per l’ennesima volta Giada ha iniziato l’anno scolastico (frequenta la seconda media a Somasca, ndr.) senza l’insegnante di sostegno – ci ha spiegato -. Siamo al settimo giorno e ancora non ce n’è l’ombra. Fortunatamente, le cose non sono come l’anno scorso, quando era stata lasciata sola: tutti gli insegnanti si impegnano e fanno di tutto per farla partecipare alle lezioni. Ma il sostegno è un suo diritto, non siamo qui a chiedere l’elemosina».
Nei giorni scorsi, il primo del nuovo anno scolastico, Elio Canino si è rivolto direttamente al ministro per lamentare la situazione. «Oggi per l’ennesima volta mia figlia ha iniziato la scuola senza insegnante di sostegno. Non sono bastate le mie proteste del 2015 e 2017, incatenandomi davanti la scuola. Per noi famiglie con ragazzi disabili ogni inizio di anno scolastico è disastroso».
A Bussetti, il papà di Giada (una vera campionessa di ballo, con tre ori e un argento agli Italiani paralimpici di danza) ha anche rivolto un appello: «faccia in modo che tutti gli insegnanti siano specializzati e le nomine cercate di farle prima che inizino le scuole».
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