Cronaca / Circondario
Venerdì 30 Settembre 2016
Calolzio, la crisi della maggioranza
Revocato in tutta fretta il Consiglio
Diffida del capogruppo della Lega, la seduta salta e viene aggiornata a martedì - Ma il sindaco è sereno: «I numeri sono risicati ma ci sono: andiamo avanti con attenzione»
Gli scossoni sembrano destinati a non aver mai fine. Dopo la sospensione dell’ultimo consiglio comunale, mercoledì, legato al numero legale venuto meno per lo sgambetto di Valentino Mainetti, l’ex assessore che si è allineato alle opposizioni abbandonando l’aula, ieri l’assise convocata in seconda seduta è stata revocata in tutta fretta.
Il motivo: la convocazione era irregolare, in quanto l’assemblea aveva votato mercoledì per un rinvio alla prossima settimana. La diffida del capogruppo leghista Marco Ghezzi, recapitata in mattinata, ha indotto il sindaco Cesare Valsecchi e il segretario comunale a riascoltare con attenzione le registrazioni dell’ultima seduta, dalle quali emerge chiaramente che il voto dell’assemblea (con alcuni esponenti della maggioranza a favore, tra l’altro) c’era effettivamente stato.
«Hanno fatto un gran pasticcio – ha dichiarato Ghezzi -. La convocazione era illegittima, vista la votazione del Consiglio e avrebbe esposto il Comune a possibili ricorsi da parte di cittadini le cui osservazioni sulla variante al Pgt (il punto chiave all’ordine del giorno, nda) non fossero state accolte. Gli ho tolto ancora una volta le castagne dal fuoco, ma dovrebbero imparare ad essere più precisi, perché si sarebbe potuto andare incontro a problemi di carattere penale, ignorando l’espressione dell’assemblea».
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