Cronaca / Circondario
Giovedì 16 Gennaio 2025
Calolzio: commercianti entusiasti per la riapertura di bar e hotel del Lavello
«Serve al mercato cittadino, ai residenti e ai ciclisti» commentano commercianti, ambulanti e associazioni locali in merito all’assegnazione della gestione del bar e dell’hotel del Monastero del Lavello alla Taxi di Chicco Bolis
L’assegnazione della gestione del bar e dell’hotel del Monastero del Lavello di Calolziocorte alla Taxi di Chicco Bolis ha suscitato grande entusiasmo tra commercianti, ambulanti e associazioni locali, che vedono nella riapertura dei locali, in particolare del bar, un servizio indispensabile per l’intera zona.
Ambulanti
Gli ambulanti del mercato settimanale esprimono particolare soddisfazione per l’imminente ripresa dell’attività. Francesco Sangalli, presidente Fiva, sottolinea l’importanza di «una struttura che metta a disposizione i servizi igienici, fondamentali non solo per noi ambulanti ma anche per i clienti del mercato cittadino».
Il collega Luca Vinciguerra conferma: «Aspettavamo con ansia l’arrivo dei nuovi gestori. La riapertura è essenziale, soprattutto il martedì, sia per noi operatori che per i clienti, che avranno finalmente un punto d’appoggio e servizi igienici».
Per Aldo Valsecchi, titolare del ristorante Marascia, la ripartenza rappresenta un’opportunità per l’intero territorio: «Una nuova attività in zona porterà indotto e, grazie agli alloggi, attirerà turisti. Il mio ristorante manterrà la propria clientela, ma sono convinto che un’attività in più al Lavello sia positiva per tutti, residenti e visitatori. Una passeggiata senza servizi non ha senso, specialmente durante il mercato e la domenica».
Entusiasmo
Condivide l’entusiasmo Simona Bonacina, presidente della pro loco di Calolziocorte: «Un bar in quella zona è fondamentale, considerando che anche la domenica, senza mercatino, la passeggiata da Olginate a Calolziocorte è molto frequentata. L’esperienza del nuovo gestore nel settore fa ben sperare sulla continuità del servizio».
La riapertura rappresenta inoltre un’opportunità per il turismo sostenibile e la mobilità lenta, come evidenzia Paola Schiesaro, presidente di Fiab Lecco: «Con la Taverna di Leonardo e il Barcaiolo, gestiti da Mario Sesana (precedente aggiudicatario del bando, n.d.r.), avevamo un accordo di collaborazione con sconti per i nostri associati». E Schiesaro avanza anche un’ulteriore proposta, che potrebbe essere utile per i ciclisti: «Vorremmo riproporre al nuovo gestore l’idea di un punto bike friendly con attrezzatura base per le riparazioni: una pompa, qualche chiave e camere d’aria per assistere i ciclisti in difficoltà».
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