Cronaca / Circondario
Mercoledì 29 Agosto 2018
Calolzio, la bolletta arriva scaduta
Poste col fiato corto, a breve l’ossigeno
Altra estate di disagi in particolare a Sala, con la corrispondenza recapitata tardi In base all’accordo sottoscritto presto stabilizzati 15 portalettere : «Si va verso la soluzione»
Ancora problemi con la consegna della corrispondenza, ma qualcosa dovrebbe migliorare nell’arco di qualche settimana con la regolarizzazione di una quindicina di lavoratori delle Poste.
Rischio di sborsare la mora
Intanto, però, gli abitanti di Calolzio – in particolare il disagio è stato segnalato da residenti della frazione di Sala – si trovano a fare nuovamente i conti con bollette recapitate dopo la scadenza e con il rischio di dover sborsare somme aggiuntive sotto forma di penali ed interessi.
L’ultima segnalazione è di ieri. Forse a causa del periodo estivo, con le ferie da smaltire per il personale addetto al recapito, molte fatture sono rimaste in deposito e sono in fase di consegna proprio in questi giorni.
«Questa volta è toccato alla bolletta del telefono, ma in passato mi era già capitato altre due o tre volte, con altre fatture – ci ha spiegato Pino Zofrea -. L’ho trovata nella cassetta della posta lunedì (27 agosto, ndr.) e quando l’ho aperta ho avuto questa ennesima sorpresa. La scadenza, infatti, era già superata da diversi giorni: avrei dovuto pagarla entro il 24 agosto, cosa che ovviamente mi è stato impossibile fare. Sono dovuto correre a saldare il dovuto, per evitare distacchi e spiacevoli conseguenze. Non è possibile, però, che questa parte della corrispondenza non venga consegnata tempestivamente. Se dovessero espormi more e interessi, chi li dovrebbe pagare?».
Stessa situazione per un’altra residente di Sala, che lamenta l’identico disagio. «Se vogliono spingere i cittadini a spostare tutte le fatturazioni sul web per alleggerire i loro carichi lavorativi, questa è la strada giusta. Resto dell’idea però che non sia corretto, perché alla fine è un servizio pagato e ricevere gli avvisi di pagamento in tempo utile a rispettarne la scadenza credo che sia il minimo che ci si possa aspettare».
Una soluzione in vista
Un contributo nel miglioramento della situazione potrebbe arrivare dagli effetti dell’accordo sindacale sottoscritto da Poste Italiane con le organizzazioni del territorio. In base a quanto concordato in questa sede, infatti, nel giro di qualche settimana verranno stabilizzati 15 portalettere che negli ultimi mesi hanno svolto questa occupazione con un contratto a tempo determinato. Ci sarà quindi un premio alle professionalità ed esperienza acquisite da questi lavoratori.
«Questo – ha affermato Antonio Pacifico, Slp Cisl - è solo un primo passo per la corretta copertura dell’intero organico provinciale, il cui territorio è suddiviso in poco più di 120 zone di recapito e che continua, proprio per la mancanza di personale stabile, a versare in forti difficoltà organizzative che si ripercuotono sulla qualità del servizio percepito da cittadini ed aziende».
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