Cronaca / Circondario
Lunedì 05 Agosto 2019
«Basta sfide tra motociclisti
sulla Provinciale per Colle»
Galbiate: il sindaco Montanelli annuncia controlli mirati per porre fine a gare sempre più pericolose
Il Comune torna a dichiarare guerra a chi scambia la provinciale Galbiate-Colle per un autodromo.
«Verranno organizzati pattugliamenti, d’ora in poi tutti i weekend – preannuncia il sindaco, Giovanni Montanelli – La decisione è stata presa nel corso di una riunione svolta col comandante della polizia intercomunale, Danilo Bolis, e l’amministrazione comunale di Colle; il comando interpellerà ora anche la Polizia provinciale, con l’auspicio di un coinvolgimento.
«Da parte nostra – sottolinea Montanelli – la volontà è, comunque, già di attivarci, costituendo pattuglie con i nostri agenti e quelli del comando intercomunale al quale Colle appartiene; inoltre, ciascuna amministrazione, coi propri vigili, cercherà di effettuare controlli infrasettimanali; il principale obiettivo – ribadisce il sindaco di Galbiate – sono anzitutto le corse sfrenate del fine settimana, quando su questa strada si riversano decine di scriteriati; saremmo lieti se si godessero questo bel percorso per tranquilli giri, invece mettono a rischio la vita propria e altrui su curve e controcurve. Per di più – riferisce Montanelli – formano una sorta di community, scambiandosi informazioni online sui posti di controllo: da parte nostra, non c’è l’intenzione di criminalizzare nessuno, però esigiamo buon senso e rispetto delle regole». Già in passato erano stati attuati pattugliamenti mirati, sulla Galbiate-Colle, per fermare i motociclisti.
Il comando di polizia intercomunale conferma il «passaparola: alcuni vanno in ricognizione, effettuando giri a bassa velocità per individuare eventuali pattuglie, poi dare l’allerta coi cellulari». I motociclisti sono determinati a sfruttare la tortuosa provinciale proprio per tirare l’acceleratore, organizzandosi in modo da non poter essere facilmente individuati: oltre alle vedette in avanscoperta, a velocità moderata come se andasse a spasso, per scovare i posti di blocco, vengono creati gruppi Whatsapp, Facebook e in Internet; in caso di via libera, le corse avvengono spesso inclinano la targa del veicolo, per non essere ripresi dalle telecamere.
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