Cronaca / Circondario
Martedì 14 Gennaio 2025
Bar e hotel del Lavello: Taxi sas di Garlate si aggiudica la gestione
La società guidata da Chicco Bolis gestirà bar e hotel per un periodo iniziale di nove anni, con la possibilità di un ulteriore rinnovo per altri nove anni. Hofmann: «Sono contenta che l’aggiudicazione sia andata a un operatore serio e conosciuto sul territorio»
Si apre una nuova pagina nella storia del Monastero del Lavello di Calolziocorte. La gestione del bar e dell’hotel è stata ufficialmente aggiudicata alla Taxi sas di Garlate, società guidata da Chicco Bolis, imprenditore con una solida esperienza nel settore della ristorazione sul territorio lecchese.
Nei giorni scorsi, la Provincia di Lecco, che ha gestito la gara d’appalto per conto della Fondazione del Monastero del Lavello, ha provveduto a vagliare l’offerta e eseguire tutte le verifiche amministrative necessarie. Le operazioni si sono concluse oggi quando il buon esito delle stesse ha permesso di comunicare all’imprenditore l’aggiudicazione.
«Sono contenta che l’aggiudicazione sia andata a un operatore serio, conosciuto sul territorio e che ha l’esperienza necessaria sapendo quello che fa, - commenta Alessandra Hofmann, presidente della Provincia di Lecco, che ha svolto il ruolo di stazione unica appaltante, e che è socia della Fondazione insieme al Comune di Calolziocorte e a Regione Lombardia. - L’auspicio della Provincia è che con questo gestore si possa dare nuova vita al Lavello».
Bolis porta con sé un bagaglio di esperienze significative nel settore, avendo gestito diverse attività di successo nel territorio: dal Taxi Beach di Garlate alle Officine di Pescate, fino al ristorante dell’hotel Griso di Malgrate. Una garanzia di professionalità per una struttura che necessita di una gestione stabile e competente, in grado di farla finalmente ripartire dopo l’avvio faticoso e prematuramente interrotto qualche anno dopo la lunga chiusura nel periodo del Covid.
L’aggiudicazione prevede un periodo iniziale di nove anni, con la possibilità di un ulteriore rinnovo per altri nove anni, delineando potenzialmente un orizzonte temporale che si estende dal 2025 al 2043. Nei prossimi giorni si procederà con la firma del contratto, dando così avvio ufficiale alla nuova gestione.
La struttura era rimasta chiusa dalla fine dello scorso ottobre, quando il Tribunale di Lecco aveva disposto lo sfratto esecutivo del precedente gestore Gianni Preziosa per morosità. Una situazione che ha evidenziato come la sostenibilità economica della gestione sia un elemento cruciale per il successo dell’attività. La vicenda precedente aveva infatti visto, nel febbraio 2022, Mario Sesana riaprire la struttura, rimasta chiusa per anni, con un’offerta particolarmente ambiziosa di 5.550 euro di canone, di molto superiore alla base d’asta. Una cifra che si è rivelata insostenibile, portando alle difficoltà del successivo gestore Preziosa nel versare quanto dovuto alla Fondazione, culminate nel contenzioso e nello sfratto.
I dettagli sui progetti futuri della nuova gestione verranno presentati durante una conferenza stampa in programma martedì al Lavello, alla presenza del presidente Roberto Monteleone e del nuovo gestore Chicco Bolis. Sarà quella per conoscere nel dettaglio in che modo l’imprenditore vuole rilanciare bar e hotel.
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