Assessore e membro del consiglio d’istituto, caso a Galbiate: «È inopportuno»

Assessore e membro del consiglio di istituto: nella doppia veste, Marco Brambilla con una mano ha proposto alla scuola secondaria di primo grado di Galbiate la radicale modifica dell’orario, che decorrerà dal prossimo settembre e, con l’altra, ha contribuito a votarla. È questa l’accusa che l’opposizione politica, “Galbiate riparte”, muove in un’interrogazione rivolta all’amministrazione comunale. «Il mese scorso - riassumono i consiglieri Attilio Tentori e Reginella Riva - si è riunito il consiglio dell’Istituto comprensivo di Galbiate, di cui è ancora membro Marco Brambilla, nonostante siano trascorsi oltre tre anni dalla sua nomina nella giunta comunale, sempre di Galbiate, col ruolo di assessore all’Istruzione.

Sebbene - riconosce la minoranza - non vi siano norme che stabiliscano l’incompatibilità, ci sono evidenti ragioni di opportunità: infatti il consiglio d’istituto è chiamato a delineare gli indirizzi generali che la scuola deve seguire, le forme di finanziamento, l’approvazione dei bilanci, le decisioni sull’impiego dei fondi, cioè compiti che è opportuno siano gestiti in piena autonomia. Ciò invece viene in qualche modo pregiudicato e snaturato dalla presenza di un soggetto che, da una parte, partecipa a tali decisioni e, dall’altra, rappresenta il Comune di Galbiate, ossia è il principale interlocutore del consiglio di istituto stesso, anzitutto per i finanziamenti erogati, il sostegno ai progetti e i servizi messi a disposizione. Il problema è ancora più rilevante laddove la posizione del consiglio di istituto, o di alcuni suoi componenti, non è in linea con quella espressa dall’amministrazione comunale».

Ciò è accaduto proprio sull’orario: con 14 componenti favorevoli, tra cui Brambilla e 3 contrari, è avvenuta la storica svolta: orario concentrato su cinque giorni, dal prossimo settembre; il Consiglio di istituto si è espresso «su relazione della commissione e del dirigente, inoltre sentito il parere delle amministrazioni comunali sia di Galbiate, sia di Colle Brianza, che fruiscono del medesimo istituto». Per la minoranza è «evidente che questa confusione dei ruoli costituisce un limite all’autonomia e indipendenza del consiglio di istituto». L’assessore Brambilla afferma: «Non intendo rilasciare dichiarazioni sulla questione. Risponderò per iscritto alla minoranza, come il gruppo ha richiesto».

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