Cronaca / Circondario
Giovedì 21 Dicembre 2017
Anghileri vola con il Renate
Battuto anche il Pordenone
Calciatori lecchesi: il difensore di Valmadrera in evidenza in serie C
Positiva la prestazione di Scaccabarozzi con il Piacenza a Livorno
Ennesima straordinaria impresa del Renate guidato dal difensore di Valmadrera Marco Anghileri, le pantere osano dove nemmeno l’Inter vi era riuscito: battere entro il 90’ il Pordenone.
Grazie al successo con la formazione friulana (1-0 al 94’) scendono a quattro le lunghezze di distanza rispetto alla capolista Padova clamorosamente sconfitta a Gubbio e c’è di più; venerdì il Renate è atteso dallo scontro diretto in terra veneta dalla stessa squadra - facendo il colpaccio al Nereo Rocco ecco come l’undici di mister Cevoli si porterebbe a un sol punto dalla vetta. Impresa difficile ma non impossibile visto il sacro fuoco che pare ancora lontano dallo spegnersi, che alimenta le gesta dei nerazzurri milanesi.
Passiamo oltre; riferendo della sconfitta patita dal Monza a Olbia (3-1) in campo sino al 16’della ripresa l’oggionnese Luca Giudici. Vince di contro la capolista del girone c, e quindi il Lecce del lecchese Andrea Arrigoni, 2-0 sul Monopoli (lui gioca 90’), perde ancora la Reggina dell’ex olginatese Andrea Bianchimano e del liernese Riccardo Gatti a Castella mare di Stabia (2-1) con i nostri entrambi protagonisti sino al 90’. Stessa sorte tocca anche se a domicilio al Trapani del ragazzo di Verderio Michel Girasole out 1-2 con il Cosenza, ancora una panchina per l’ex primavera dell’Atalanta.
Infine raccontiamo del prezioso 2-2 esterno ottenuto dal Piacenza dell’olginatese Jacopo Scaccabarozzi (90’) sul terreno della capolista Livorno, un punto meritato quanto prezioso per il team biancorosso. Ma torniamo al big -match di domani in calendario alle 18.30 tra Padova e Renate; una gara che potrebbe valere una stagione - a riguardo ecco le parole del tecnico in seconda delle pantere ed ex gloria bluceleste Gioacchino Adamo: «Di sicuro ci giochiamo una bella fetta di campionato. Vincendo a Padova ci rilanceremmo a tutta verso un sogno difficile ma non impossibile da realizzare, un occasione forse irrepetibile nei prossimi anni quindi tanto vale provarci sino in fondo».
In seguito Adamo racconta di una società seria, dove nulla è stato lasciato al caso, insomma solo con un minuziosa programmazione è possibile arrivare a questi traguardi, alla domanda Renate potrebbe diventare il piccolo Chievo del domani?. L’ex centrocampista del Lecco replica serenamente: «E perché no, nella vita mai stupirsi di nulla. Ritengo tuttavia sia più saggio restare con i piedi a terra se andremo nella categoria superiore tanto meglio, in caso contrario pazienza il nostro obiettivo consiste nel restare al più lungo possibile nei professionisti. Nulla intanto pensiamo a fare il nostro a Padova, all’andata li battemmo 3-0 e quindi saranno ancora più arrabbiati e decisi a prendersi la rivincita. Sta a noi metterci un freno, anche il punto andrebbe bene, staremo a vedere se saremo in grado di uscire imbattuti da una trasferta tosta e insidiosa come quella veneta».
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