Cronaca / Circondario
Sabato 16 Dicembre 2017
Ancora disagi, il nuovo ponte nel 2019
«Daremo un contributo per la benzina»
Nell’assemblea della frazione la prospettiva delle lungaggini ha irritato i residenti Il sindaco: «Stiamo studiando un aiuto simbolico visti i chilometri in più che si devono fare»
La previsione è che il nuovo ponte di Isella possa essere ultimato e consegnato a marzo 2019: è il «calcolo ipotetico» riferito ieri dal sindaco, Baldassare Mauri, nell’assemblea di frazione, svolta nella chiesina, coi residenti.
In alto mare
«Infatti il 9 gennaio – ha spiegato – si concluderà la conferenza dei servizi, coi pareri di tutti gli enti; servirà un mese circa per la vidimazione del progetto; il bando per l’appalto richiederà altri 40 giorni; un mese, infine, se ne andrà per valutare le offerte delle ditte e definire la gara: si arriverà, così, all’inizio del prossimo mese di maggio. Basandoci sul bando del progetto gemello di Annone, per l’esecuzione ci vorranno 340 giorni: il nostro obiettivo è fare di tutto affinché diventino meno»
I cittadini hanno concordato, descrivendo in coro i disagi patiti da quando, a novembre del 2016, il ponte è stato chiuso: «Tre anni sono troppi da sopportare; ci sobbarchiamo cinque chilometri in più di strada al giorno, per fare il giro da Suello: dobbiamo programmare tutto, per non dover uscire di casa più di una volta: guai a dimenticarsi il pacco di pasta; soprattutto, vanno pianificati i tempi, che si allungano sia per fare la spesa, sia per rientrare dal lavoro. Ci vuole mezz’ora, nei giorni feriali, tra le 17.30 e le 19, ma possono diventare tre la domenica, in estate, con le code dei vacanzieri».
Per questo, il Comune sta «studiando una forma di contributo simbolico, su richiesta e secondo criteri che terranno conto anche delle condizioni di ognuna delle 80 famiglie: non chiamiamolo risarcimento, in quanto non abbiamo arrecato noi il danno». La controproposta dei residenti, di «una convenzione con il benzinaio, per sconti ai residenti sul carburante» è stata «presa in considerazione» dall’amministrazione; così pure, quella del consigliere di minoranza di Annone, Tiziano Corti, d’installare «calendari a led vicino al ponte e tenere così il conto alla rovescia dei 340 giorni, per fare pressioni su politici e Anas». Allo stesso scopo, cittadini e Comune hanno concordato di «scrivere ad Anas e al ministero, per far sentire la voce della popolazione».
«Tempistiche incomprensibili»
Il vicesindaco Angelo Isella ha rincarato: «Come cittadino e come amministratore, fatico a capire queste tempistiche, con le quali ci scontriamo però anche in Comune, per opere molto minori; due anni per progettare ed eseguire un ponte sono tanti: in altre parti del mondo si fanno infrastrutture di 25 chilometri in metà tempo». I residenti hanno segnalato altresì «danno e beffa», cioè i «rischi mortali» che corrono immettendosi sulla 36 : la loro richiesta di «autovelox sulla rampa d’uscita» verrà «valutata» dal Comune.
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