Amianto a due passi dalla scuola

Calolzio, l’ex trafileria fa paura

«L’amianto che si trova su quelle coperture è pericoloso: a poche decine di metri ci sono il supermercato, il distretto sanitario e la scuola materna. La messa in sicurezza deve essere immediata».

Non è esattamente il centro cittadino, ma come periferia è particolarmente urbanizzata e, comunque, frequentata. È la zona dove sorgono le Trafilerie del Lario in fallimento (già Trafilerie Brambilla), che dopo aver dato lavoro a centinaia di persone adesso rappresentano potenzialmente un grosso problema per la salute pubblica. Ne sono convinti gli esponenti dell’associazione civica Cambia Calolzio.

L’insediamento produttivo, ormai inattivo da tempo, sorge in fregio alla Lecco – Bergamo, con i suoi capannoni sopra i quali, si legge nella relazione presentata dai tecnici incaricati dalla nuova proprietà (un istituto bancario) lo scorso dicembre, si trovano oltre 12mila metri quadrati di cementoamianto. Ma proprio di fronte allo stabilimento sorge l’ipermercato e alle sue spalle, a un massimo di 170 metri di distanza, c’è pure il distretto sanitario. E la scuola materna di via Padri Serviti, che in linea d’aria è comunque entro i 200 metri di distanza dall’eternit.

Leggete tutti i particolari sull’edizione odierna de La Provincia di Lecco