Alpinisti in difficoltà in Valmasino, salvi dopo un lungo intervento
Le operazioni di soccorso sono iniziate attorno alle 2 di giovedì notte per concludersi a mezzogiorno di oggi.
Sono stati riportati dal Badile al fondovalle, illesi, questa mattina, dopo avere trascorso molte ore all’addiaccio i due alpinisti di Calolziocorte e di Carenno del ’47 e del ’48. Le operazioni di soccorso sono iniziate attorno alle 2 di giovedì notte per concludersi a mezzogiorno di oggi. L’allarme alla stazione di Valmasino del Soccorso alpino è arrivato verso le 23 da alcuni amici dei turisti che li attendevano ai Bagni Masino, preoccupati dopo aver perso il contatto telefonico. Partiti dalla Val Ondasca per lo spigolo Nord del Badile, i due alpinisti hanno fatto più tardi del previsto, per la pioggia e alcune calate sbagliate nella discesa.
La centrale ha inviato le squadre territoriali e l’elicottero decollato da Brescia per la ricognizione in volo notturno. Le comunicazioni però si sono rese via via più difficoltose. Nonostante le rassicurazioni ricevute dai soccorritori sulle buone condizioni degli escursionisti, l’assenza di comunicazione ha spinto il soccorso alpino a proseguire le ricerche. I tecnici del Cnsas hanno camminato quattro ore per raggiungere i due uomini che hanno trascorso la notte al bivacco invernale del rifugio Gianetti e sono stati poi accompagnati a valle.
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