Alluvioni 2021 e 2022, nel Lecchese
arrivano 103mila euro di indennizzi

Nello stanziamento regionale di 843mila euro per i danni causati dagli eventi atmosferici del 2021 e 2022, 103.406,73 euro sono arrivati in provincia di Lecco. Sono destinati agli interventi post emergenza sui territori colpiti dalle alluvioni nei due anni che sono stati esclusi dalla dichiarazione di stato di emergenza nazionale. La parte più consistente è andata ai comuni della Valsassina, quelli più colpiti, che hanno ricevuto in tutto 58.354,18 euro. Nel dettaglio: al comune di Barzio sono arrivati 8.150 euro, a Cremeno 5.953 euro, ad Introbio 15mila euro ed a Primaluna 29.251,18 euro. Il resto della quota provinciale sono i 15mila euro per Esino, i 4.500 per Valgreghentino ed i 25.551,95 euro per l’amministrazione provinciale.

«Queste risorse - ha dichiarato l’assessore Romano La Russa - provengono dal Fondo regionale di Protezione civile e consentono di dare una boccata d’ossigeno agli enti che hanno dovuto fronteggiare eventi atmosferici negli anni 2021 e 2022. Attraverso l’istruttoria degli Uffici territoriali regionali, i fondi sono stati assegnati ai beneficiari ridistribuendo proporzionalmente le eventuali economie. Abbiamo così raggiunto l’obiettivo di supportare gli enti che hanno effettuato interventi diretti per tamponare le esigenze urgenti connesse al post emergenza. Si tratta di territori esclusi dalle dichiarazioni di stato di emergenza nazionale i cui eventi sono, quindi, considerati di livello regionale».

Sempre in tema di maltempo e di danni, la Regione ha impegnato anche 170.399,72 euro per gli eventi calamitosi del 2019 a favore dei privati e dei titolari delle attività produttive coinvolte. I fondi sono stati messi a bilancio e verranno erogati nel 2025 e quelli che riguardano la provincia lecchese sono per quattro comuni, 51.303,40 euro in totale a favore di undici soggetti privati. Tre indennizzi riguardano i privati del comune di Casargo, rispettivamente di 1.854,40 euro, di 2.176,48 euro e 2.500 euro; tre a Premana di 2.204 euro, 5.630,25 euro e 27.640,44 euro; due a Primaluna di 2.523,03 euro e 1.000 euro; tre a Dervio di 3.2002 euro, 1.440 euro e 1.132,80 euro. In questo caso c’era stata la dichiarazione dello stato di emergenza a livello nazionale da parte del Consiglio di ministri per gli eventi dell’11 e 12 giugno 2019 che avevano colpito le province di Lecco, Brescia a Sondrio e per quelli di Casargo dal 31 luglio al 12 agosto dello stesso anno.