All’asilo nido tre posti ai bimbi di Colle

Gratuito per le famiglie a basso reddito

Il Comune apre le porte dell’ asilo nido anche ai bambini di Colle: un’opportunità, tanto più che le famiglie potranno inoltre beneficiare dell’agevolazione “Nidi gratis” istituita dalla Regione.

Nel caso dei genitori a basso reddito, inseriranno quindi i figli a Galbiate senza spendere nulla. La decisione dell’amministrazione locale, di accogliere i piccini residenti nel paese limitrofo, è stata accettata dall’opposizione «con una postilla», come ha precisato l’altra sera, in consiglio, l’esponente di “Galbiate cambia”, Paola Golfari: il richiamo è stato rivolto direttamente al sindaco di Colle, rievocando l’atteggiamento assunto recentemente, quando Galbiate si trovò in serie difficoltà con le proprie famiglie e l’elementare di Villa Vergano perse una classe prima. «Auspichiamo la reciprocità, in tutti gli ordini di scuola – ha dichiarato la Golfari – Siamo d’accordo sul fatto che Colle possa beneficiare dei servizi per l’infanzia dei quali dispone Galbiate, essendo incluso nel nostro istituto comprensivo scolastico; siamo favorevoli all’estensione alla popolazione di Colle dell’opportunità “Nido gratis”, ma vorremmo riscontrare la medesima attenzione da parte del Comune di Colle».

Il sindaco, Benedetto Negri, non ci ha girato attorno per replicare: «Quando l’elementare di Villa Vergano stava perdendo la classe, il paese confinante aveva a propria volta solo 15 alunni in prima: per questo, il sindaco di Colle negò l’aiuto, in quanto avrebbe perso la propria prima, se avesse salvato la nostra indicando ai residenti l’alternativa di Villa Vergano dove iscrivere i figli; se Villa Vergano tornasse in difficoltà (e per il 2018/2019 non lo sarà), ma Colle avesse un esubero di bambini, riteniamo che sicuramente manifesterebbe collaborazione nel sollecitare le famiglie residenti sul confine a mandare i figli da noi, dove ci sono progetti didattici e orari peraltro molto appetibili».

Quanto all’asilo nido, ai piccini di Colle vengono riservati tre posti, sino a luglio 2020; come ha ricordato l’assessore Amabile Milani «l’agevolazione “Nidi gratis” viene pubblicizzata dalla Regione con uno slogan un po’ fuorviante: in realtà, il nido è gratis per le famiglie con reddito fino a 20mila euro, le quali vengono sgravate della propria parte di retta, mentre l’integrazione che già spettava ai Comuni di residenza resta a nostro carico: Galbiate spende attorno ai 45mila euro per coprire la quota che le famiglie meno abbienti non hanno mai pagato, nemmeno prima dell’approvazione dell’iniziativa regionale».