Cronaca / Circondario
Sabato 22 Agosto 2015
Algat: si toglie l’amianto
Presto il via alla bonifica
Valgreghentino: più volte i residenti hanno denunciato la situazione
L’ufficio tecnico comunale ha già rilasciato i permessi per gli interventi
Via le lastre di amianto dalla copertura del tetto dello stabilimento dell’Algat.
È questa la buona notizia che arriva, in questi giorni d’estate, ai numerosi residenti che da anni lamentano e segnalano in municipio, la presenza pericolosa di amianto danneggiato sull’edificio della storica azienda, che sta per cessare definitivamente la produzione.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Brambilla e l’ufficio tecnico hanno svolto accertamenti in questi mesi e constatato che sono presenti sulla copertura, parti di amianto seriamente deteriorate.
Quindi la situazione denunciata più volte dai residenti e le loro paure hanno trovato conferma. Per questo si è provveduto a contattare l’azienda che è stata invitata a sistemare il prima possibile la situazione, in quanto potrebbe causare seri danni alla salute pubblica.
Come conferma il primo cittadino: «La situazione è complessa perché l’azienda, dopo parecchi anni di crisi, e un nuovo subentro alla proprietà, ha stabilito di dismettere definitivamente l’attività produttiva a partire dalla fine dell’anno. In ogni modo abbiamo contattato la curatrice fallimentare e come amministrazione abbiamo fatto presente la situazione, imponendo, come previsto dalla legge che si effettuino gli interventi di bonifica per eliminare l’amianto».
Come detto, l’ordine del comune è stato preso incarico dalla curatrice fallimentare che ha provveduto a presentare una richiesta di permesso di costruire per dare il via ai lavori.
Si tratta di un intervento delicato, che deve essere svolto da personale qualificato e costoso: si aggira intorno alle 30-40 mila euro, ma al momento i lavori non sono ancora partiti, perché non è stato ancora ritirato il permesso di costruire concesso dall’ufficio tecnico.
Ma, l’aspetto positivo è che l’azienda dovrà provvedere alla rimozione. E per gli abitanti della frazione Villa San Carlo, dove sorge la storica ditta, è la vittoria di una lunga battaglia.
Diversi residenti hanno scritto e chiesto più volte incontri con gli amministratori per denunciare i danni alla copertura in amianto, verificatisi con il passare degli anni e con le vibrazioni causate dall’attività produttiva.
Purtroppo però la buona notizia arriva in un periodo in cui l’azienda che ha dato lavoro a generazioni di valgreghentinesi, ma anche di olginatesi, si sta avviando alla chiusura definitiva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA