Cronaca / Circondario
Venerdì 26 Febbraio 2021
Al Monte Barro solo a piedi o in bici
Troppa folla, i divieti scattano prima
Caos nelle ultime due domeniche, causa lo stop di spostamenti tra regioni
La misura entrerà in vigore un mese prima, dal 7 marzo. All’Eremo solo con prenotazione
Il Parco chiude alle auto: tutti a piedi, dal 7 marzo. La decisione è stata presa dalla dirigenza, dopo l’assalto subìto nelle ultime due domeniche, con rischio di assembramento, e proteste da ogni parte.
La scelta, d’altronde, di non istituire il blocco già dal finesettimana imminente rischia di determinare un effetto boomerang, con visitatori che (mantenendosi bello il tempo e con temperature ormai primaverili) potrebbero decidere di dare l’ultimo assalto all’area.
Occhi puntati
«Da parte nostra - fa presente il comandante della polizia intercomunale, Danilo Bolis - c’è grande attenzione per il fenomeno e la problematica, ma abbiamo limiti non trascurabili, come il monte ore massimo di straordinari che gli agenti possono svolgere nel corso di un anno, pertanto ci vediamo costretti a conservare le risorse e immaginare di distribuirle nel periodo di bella stagione, quando i picchi di visitatori saranno davvero imponenti, prevedibilmente molto più di adesso. Per intanto, stiamo anche valutando la possibilità di ulteriore supporto per il presidio delle vie d’accesso al parco e sul rispetto delle norme di distanziamento, nuovamente facendo ricorso alla collaborazione da parte dell’Associazione nazionale carabinieri». Nelle ultime due settimane, d’altronde, l’opinione pubblica ha reagito con allarme e indignazione al serpentone di auto su e giù dalla viabilità per piazzale Alpini, l’Eremo e le zone circostanti, inoltre con veicoli posteggiati in ogni anfratto e rientranza.
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