Cronaca / Circondario
Venerdì 24 Gennaio 2025
Aggressione in stazione, scontro politico
Calolziocorte Il sindaco leghista replica a due compagni di partito e all’affondo sul tema sicurezza. Anche il Pd rileva la contraddizione: «Cos’ha fatto l’amministrazione di centrodestra per tutelare i cittadini?»
L’ennesima aggressione a Calolziocorte, in particolare nella zona della stazione, diventa spunto per lo scontro politico.
Marco Ghezzi: «Vigili trasferiti in zona ferrovia, riunioni ai vertici per le case Aler»
Alle esternazione dei due esponenti della Lega (Daniele Butti e Andrea Bettega), che si dicevano stanchi di sopportare i continui episodi di violenza che non permettono ai cittadini di vivere in tranquillità, hanno replicato Manuel Tropenscovino, segretario provinciale del Pd lecchese, e Monica Corti, segretaria del circolo di Calolziocorte, Erve e Vercurago.
Emergenza sociale
I dem giudicano «curioso il comunicato della Lega» perché quello di cui ci si lamenta è avvenuto in un Comune amministrato dalla Lega, che si trova in una Provincia a guida centrodestra, in una Regione in mano al centrodestra e in un paese guidato da un governo di centrodestra.
Il Pd ammette che «è ormai evidente a tutti che esiste un problema sicurezza, ma è ancora più evidente che questo problema si inserisce in una situazione di emergenza sociale», a cui però «la Lega pensa di rispondere con il taglio appena fatto di 25% ai fondi regionali per la sicurezza, che servirebbero a supportare i Comuni e i corpi di Polizia locale nel presidio del territorio».
E concludono domandando «che cosa ha fatto la maggioranza di destra del Comune di Calolziocorte, per mettere in sicurezza un luogo come la stazione, dove i cittadini da anni denunciano la situazione di abbandono, già teatro di episodi ancora più drammatici»?. Per non parlare del fatto che «il Comune di Calolziocorte ha scelto di non aderire al progetto Stazioni Sicure».
Per finire con l’invito ad uscire «dal vicolo cieco dell’ipocrisia in cui si attaccano le amministrazioni di centrosinistra se avvengono episodi nelle loro città, mentre quando fatti analoghi si verificano nei Comuni in cui amministra la Lega, la colpa viene sempre attribuita ad altri».
Marco Ghezzi, sindaco di Calolziocorte, tirato per la giacchetta, si vede costretto a intervenire e replica, rispondendo punto per punto. Ricordando che «per aumentare la sicurezza in stazione abbiamo fatto molto. Abbiamo ristrutturato la sede della Polizia locale proprio per spostarli vicino alla stazione, abbiamo installato numerose telecamere che tengono sotto controllo ogni angolo della stazione e dei dintorni, tanto che, ogni volta che succede qualcosa, i carabinieri vengono a chiederci le immagini e grazie a quelle individuano i responsabili».
Comitato provinciale
«Abbiamo chiesto e ottenuto la convocazione di numerosi comitati per l’ordine e la sicurezza per stazione e case Aler - spiega ancora il primo cittadino -. Per anni, abbiamo chiesto la chiusura della stazione di notte, senza ottenerla. Quanto al progetto stazioni sicure, non abbiamo aderito perché non ritengo quel tipo di iniziative efficaci o in grado di risolvere il problema. Sono iniziative spot. Vanno bene i segnali ma a questi devono seguire fatti concreti che, francamente, non si vedono».
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