
Cronaca / Circondario
Martedì 25 Febbraio 2025
Abbandono di rifiuti, a Calolzio è partita l’operazione “Tolleranza zero”
Individuati già 15 trasgressori il primo giorno. La campagna si focalizza in luoghi specifici dove si riscontra una maggiore concentrazione di rifiuti abbandonati. Il primo intervento è stato effettuato nella zona della stazione
Calolziocorte
Il Comune di Calolziocorte ha lanciato una nuova iniziativa per contrastare l’inciviltà legata all’abbandono dei rifiuti. L’operazione “Tolleranza zero”, avviata lunedì 24 febbraio, ha già portato all’individuazione di 15 trasgressori nel primo giorno di attività.
«Mentre prosegue l’operazione per la sicurezza “Alto impatto” sul territorio, promossa dalla prefettura su richiesta del nostro Comune, abbiamo deciso di procedere con un’ulteriore iniziativa. L’obiettivo è individuare i cittadini incivili che abbandonano sacchi di rifiuti lungo le strade della nostra città o li conferiscono in maniera volutamente errata, per disattenzione o pigrizia».
La campagna si focalizzerà su luoghi specifici dove si riscontra una maggiore concentrazione di rifiuti abbandonati. Il primo intervento è stato effettuato nella zona della stazione ferroviaria, dove ogni lunedì mattina vengono ritrovati decine di sacchi abbandonati. «I sacchi sono aperti alla presenza dei vigili. Nel caso in cui si trovi qualcosa che possa identificare il proprietario, si provvede a multarlo con una sanzione di 60 euro», spiega il sindaco. L’identificazione avviene attraverso il ritrovamento di scontrini, documenti o scatole con indirizzi all’interno dei rifiuti.
Dai primi riscontri sembra che molti di quelli che sono stati “pizzicati” vengano da fuori città. «Probabilmente si tratta di pendolari che, andando a prendere il treno, approfittano per sbarazzarsi dei propri rifiuti. Tuttavia, potremo essere più precisi più avanti quando, dopo un periodo di controlli, avremo più dati su cui basarci», sostiene il primo cittadino.
L’operazione, programmata in collaborazione con Silea (la società di gestione dei rifiuti) e la polizia locale, prevede controlli sistematici una o due volte alla settimana in zone specifiche del territorio comunale. «Rispetto al passato non si tratterà più di interventi sporadici ma di controlli effettuati in modo sistematico. Sicuramente questo significherà dover rinunciare ad altri servizi ma abbiamo fatto una scelta. Stiamo inoltre cercando di capire se sia possibile sanzionare in maniera ancora più pesante i recidivi dal momento che spesso si tratta degli stessi soggetti».
Parallelamente all’azione repressiva, l’amministrazione comunale intende proseguire nella campagna di sensibilizzazione dei cittadini, in modo particolare nelle scuole, anche se il fenomeno interessa fasce di popolazione di differenti età.
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