A Porto sparisce la terza corsia

Ma ne spuntano due sul ponte

A Porto sparisce la terza corsia – quella dedicata al traffico locale, sperimentata con un certo successo nei mesi scorsi – ma ne spuntano due sul ponte Kennedy; inoltre, le corsie di via Roma verranno divise da uno spartitraffico alto cinque centimetri, così che non potranno più essere improvvisate svolte all’infuori delle rotonde; infine, tra i condomini del rione sarà istituito l’anello a senso unico: da via San Carlo, con uscita da via Belvedere oppure viceversa, secondo le verifiche dell’ufficio tecnico municipale.
Tutto ciò è emerso dalla partecipata assemblea pubblica ieri sera, convocata dal sindaco Flavio Polano, presenti l’architetto Roberta Fumelli, esponenti dell’amministrazione e, tra il pubblico, il parroco monsignor Franco Cecchin.
Il progetto di sistemazione viabilistica è quello «definitivo»: infatti, come chiarito dal sindaco, «è scritto negli atti, assunti intanto dalla Provincia e, verso metà novembre, anche dal Comune di Lecco». Malgrate sarà capofila, ma la spesa – 250mila euro - verrà ripartita tra i tre enti. Quanto ai tempi, appena la Soprintendenza darà l’assenso, saranno avviate le procedure d’appalto; quindi il cantiere potrebbe aprire entro il prossimo aprile, per una durata di circa 90 giorni. Sarà resa definitiva la rotonda allo sbocco di Ponte Azzone Visconi (che resta percorribile soltanto in uscita da Lecco); le due corsie di via Roma saranno divise da un cordolo in gomma, «invalicabile».

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