Cronaca / Circondario
Lunedì 04 Maggio 2020
«A Pescate solo senza auto»
Il sindaco vieta gli ingressi
Dante De Capitani annuncia un’ordinanza restrittiva per evitare l’assalto di chi viene da altre province
«Chi vuole venire a Pescate a fare attività motoria o sportiva, parta in bicicletta o a piedi dalla propria abitazione, e l’automobile la lasci nel garage. Non vogliamo code di auto sulla strada, che portano frotte di persone provenienti da fuori provincia potenziali contagiati e non vogliamo l’invasione nei parchi e sulla pista, come effetto della superficialità delle FAQ ministeriali »
Anche il sindaco Dante De Capitani sta studiando provvedimenti per porre un freno alla possibile invasione di persone, che potrebbe scatenare la Fase 2 a partire da oggi, lunedì 4 maggio. L’intenzione è quella di emettere un’ordinanza e di vietare l’accesso alle auto che provengono da altre province. Come spiega. E illustra i suoi timori: «Per effetto di questa bizzarra interpretazione, tutti i Lombardi possono prendere l’automobile o i mezzi e venire qui sul lago e monti a svolgere attività motoria e sportiva. Permettendo quindi a frotte di milanesi, bergamaschi, bresciani e così via, costretti in casa da due mesi, di prendere d’assalto le nostre sponde a lago e montagne creando serpentoni di automobili come nei normali weekend estivi e primaverili». Un rischio che De Capitani non vuole correre. «Vorrebbe dire ritrovarci tutta la casistica di questo mondo: dall’ex contagiato appena guarito, all’ex quarantenato in crisi di sole, dall’asintomatico col raffreddore. E quindi i nostri pazienti concittadini, da settimane privati della passeggiata sul lago , saranno costretti alla convivenza con frotte di cittadini metropolitani col record di contagi in Italia. Dovrei esporli a casi di contagio così prevedibili?». Da qui la necessità di emanare un’ordinanza dal contenuto restrittivo. « Potrà venire a Pescate a fare attività motoria o sportiva solo chi arriverà muovendo le gambette e non muovendo una leva o pigiando un tasto. Non faremo entrare macchine da fuori».
Decisione contestata dal consigliere Roberto Redaelli che commenta: «Non mi sembra un provvedimento logico per risolvere un problema. Se si vogliono evitare orde di persone da altri paesi,e questo è condivisibile, la soluzione è chiudere la ciclabile ai non residenti, così come già si era fatto in passato ad inizio contagio. Quello del vietare il “parcheggio” ai forestieri che arrivano in auto è un palliativo, perché basterebbe parcheggiare nel paese limitrofo per poi comunque giungere a piedi a Pescate con sforzo prossimo a zero. Quindi, così, si è punto a capo».
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