A Oltretutto 97 il premio Pamela Cazzaniga

Il “Premio Pamela Cazzaniga”, edizione 2024 - bandito, come le precedenti, dal Fondo “In viaggio con Pamela” di Valmadrera - è stato assegnato a “Oltretutto 97” di Malgrate, un’associazione (nata l’anno stesso in cui la giovane valmadrerese perdeva l’uso delle gambe in un incidente stradale) determinata a diffondere la pratica sportiva da parte delle persone disabili, ad altissimo livello.

“Oltretutto 97” è composta da 111 atleti diversamente abili, da volontari, tecnici e genitori. In particolare, il Fondo ha riconosciuto il valore del progetto Tennistavolo, svolto sotto la guida di Serenella Alippi, che ha già portato alla conquista di un campionato italiano con Marco Ghirlandi, di Ello. L’associazione partecipa a competizioni regionali, nazionali e internazionali, come i giochi mondiali Special Olympics, ai quali nel 2019 ha concorso la valmadrerese Cristina Isacchi, nel nuoto. Col “Premio Pamela Cazzaniga”, l’associazione ha ricevuto un contributo di 2000 euro.

Il presidente Ettore Fumagalli ha sottolineato: «Il nostro motto è “Insieme si può”, ma ora faremo nostro anche quello di Pamela, cioè “Arrendersi? Mai”, di cui abbiamo sicuramente bisogno in qualche momento. Riteniamo che lo sport educhi al confronto coi propri limiti e a conquistare sempre più autonomia e autostima; nel nostro caso, aiuta anche le famiglie dei nostri atleti e i coach a misurarsi con sfide nuove ed esperienze fortemente gratificanti». Presenti alla cerimonia c’erano due rappresentanti dell’associazione “Agaph”, con sede a Cernusco Lombardone, che col progetto “Sali sul palco”, si è aggiudicata il Premio lo scorso anno. Il presidente del Fondo, Alberto Giacomin, ha trasmesso uno spezzone dello spettacolo portato in scena al Teatro Villoresi grazie anche al contributo.

Come ha ricordato la mamma di Pamela, Luisella Cazzaniga, «il Premio ha lo scopo di rendere omaggio con gesti concreti alla sua memoria. Lei era blogger, travel counselor: viaggiava, cioè, per tutto il mondo per un operatore specializzato in viaggi per persone disabili, testando le strutture. Abbiamo fatto anche dei viaggi assieme - di cui sono state proiettate numerose immagini - All’estero devo dire che, finora, ci sono molte più attenzioni nelle strutture, rispetto all’Italia».

Pamela Cazzaniga (come ricordato dal sindaco Cesare Colombo) era inoltre un’apprezzata consigliera comunale. È deceduta a 44 anni il 29 marzo 2020 per una patologia non diagnosticata, di rientro dal Kenya. Fumagalli, Giacomin e Colombo hanno ribadito a più voci: «Il Fondo nasce per sostenere progetti che interpretino lo spirito di Pamela nell’andare oltre le difficoltà e superare i limiti imposti dall’handicap, ottenendo risultati eccellenti». Nel Comitato del Fondo rientra anche Piera Corti, madre di Elisa Bezzan, che perse la vita nel medesimo incidente in cui Pamela rimase paralizzata.

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