Furti al supermarket per 75 euro

Dopo sette anni tutto “archiviato”

Cade l’aggravante e due furti all’Auchan di via Bergamo e al “Bennet” del Centro Meridiana di Lecco sono “sanati” o estinti alla decorrenza della prescrizione.

I due processi ieri in tribunale a Lecco.

Il 6 settembre 2006 il romeno Alexandru Cojuhari viene sorpreso all’Auchan meratese con una torcia e una batteria per telefono cellulare.

L’intervento dei carabinieri dalla caserma della vicina via Gramsci motiva il seguito della denuncia per furto aggravato e rapporto alla procura della Repubblica di Lecco. Totale valore di tali prodotti ventitré euro. L’uomo fu trovato in possesso anche di un coltellino.

ll giudice Gian Marco Fausto De Vincenzi ieri nell’udienza in tribunale a Lecco, assente l’accusato, non ritiene fondata la tesi dell’aggravante e su parere del pm Mattia Mascaro e del difensore d’ufficio sentenzia il non doversi procedere per la prescrizione del reato così estinto.

Pochi giorni dopo, nello stesso mese di settembre 2006 a Lecco viene sorpreso dal personale di controllo e dai carabinieri con frutta, « scelta da intenditore» e una bilancia, si commenta in aula, Giuseppe Colombo, per un bottino del valore di cinquanta euro.

Il pm Mattia Mascaro e il difensore d’ufficio avvocato Silvana Scalise concordano sulla prescrizione anche in tale caso.

Il giudice De Vincenzi, con buon cuore, dà immediata lettura in aula del provvedimento di “non doversi procedere per prescrizione del reato” limitato al furto semplice, considerato anche il tenue valore della merce rubata e resa subito ai gestori dei due centri commerciali di Merate e Lecco.

E’ il caso di commentare con il tradizionale modo di dire. «Più la spesa che l’impresa» considerato l’ammontare della refurtiva (nemmeno cento euro) e il costo sostenuto per istruire il processo arrivatoperaltro a sentenza quasi sette anni dopo lo svolgersi dei fatti.n