Lecco e provincia / Oggiono e Brianza
Mercoledì 12 Giugno 2013
Campagna anti violenza
L’adesione di Dolzago
Il dramma della giovane accoltellata una settimana fa dal compagno ha ispirato il Comune nell’aderire alla campagna anti-violenza sulle donne partita da Torino
Il dramma di Maria Grazia “Mary” Corti, 24 anni – accoltellata una settimana fa dal compagno, Marino Labolina, 26 – ha ispirato il Comune nell’aderire alla campagna anti-violenza sulle donne partita da Torino.
Il burrascoso menage tra la dolzaghese e il ragazzo, con cui conviveva da anni ad Asso, ha avuto venerdì scorso il violento epilogo: lei in ospedale a Erba con ferite all’addome (a rischio, per pochi millimetri, il fegato) e lui – reo confesso – in carcere; affranti i famigliari, anche del giovane e, in particolare, lo zio Davide: «Mary Corti e mio nipote Marino sono una coppia stupenda – afferma – Si amano profondamente. Sono nel mio cuore».
Nei giorni precedenti Mary Corti aveva aderito a una campagna contro la violenza di genere e altre due familiari avevano preso posizione su Facebook condannando chi «alza le mani sulle donne».
Il Comune d’origine della ragazza ha deliberato l’altra sera: «La violenza contro le donne ha assunto proporzioni così allarmanti da richiedere di essere posta tra le priorità delle agende politiche di Comuni. La campagna è rivolta in modo particolare agli uomini e prende avvio dalle istituzioni, coinvolgendo in prima persona i sindaci, invitandoli a una presa di posizione chiara e a collaborare con reti che coinvolgano il più ampio numero di enti, istituzioni, servizi e associazioni.
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