Virtus Verona-Lecco: Valente potrebbe puntare sul trio Frigerio-Zanellato-Marino

Il Lecco scenderà in campo domenica contro alle 17.30 al Gavagnin Nocini. Mister Federico Valente ha già messo nero su bianco che ci vorranno dai 6 agli 8 punti per salvarsi e vuole realizzarli il prima possibile

Lecco

La squadra bluceleste è partita oggi pomeriggio alle 16 alla volta di Verona dove domani, alle 17.30 al Gavagnin Nocini, impianto sportivo del quartiere Borgo Villaggio, affronterà la Virtus Verona. Una partita importante perché è una delle ultime sei gare del torneo.

Federico Valente ha già messo nero su bianco che ci vorranno dai 6 agli 8 punti per salvarsi. Dire che bisogna farli il prima possibile, è scontato. Come scontato è il fatto che domani non sarà affatto facile riuscire a fare punti, magari tre, contro una delle squadre rivelazione del torneo. È nei play-off, la formazione del leggendario mister Gigi Fresco, e vuole rimanerci. Per cui ce la metterà tutta. Inutile aspettarsi regali, non arriveranno. Certo mister Fresco avrà fuori Rispoli squalificato e Gomez, Pagliuca e Caia infortunati, ma la Virtus Verona resta una squadra da prendere con le pinze e il Lecco, d’altronde, dovrà rinunciare a Grassini, infortunato, Attys (in nazionale con Haiti), e non ha ancora certezze su chi schierare in difesa insieme a Martic e Ferrini. Marrone e Battistini restano in ballottaggio.

Ma di sicuro mister Valente ha una sorpresa in programma: il possibile schieramento della squadra con il 3-5-2. Se si ascoltano attentamente le sue parole di venerdì pomeriggio, a proposito dell’utilizzo dal primo minuto (cosa già avvenuta a Sesto contro l’Alcione), del regista Niccolò Zanellato, il tecnico italo svizzero non ha parlato di Zanellato da solo, ma in trio con Frigerio e Marino. “Con quei due è diventato davvero importante, nella scorsa partita”. Cosa che si sosteneva da tempo: una mediana di corridori (Marino ha anche i piedi buoni), con un elemento di grande intelligenza tecnico-tattica, come Zanellato, potrebbe far fare il tanto atteso salto di qualità alla squadra.

Dal punto di vista della compattezza, della combattività, della determinazione, la squadra è già cambiata. Ma dal punto di vista della “creatività” manca ancora qualcosa. E Zanellato, anzi il trio Frigerio-Zanellato-Marino, potrebbe dare quel qualcosa in più che, in fondo, si è visto nella ripresa contro il Vicenza quando i tre hanno giocato insieme. Poi si può discutere se mettere il trio dall’inizio o partire con il 3-4-3 e poi cambiare per dare un imprinting diverso alla partita. Ma tant’è.

“Zanellato è stato importante a Sesto San Giovanni - ha spiegato Valente – e forse con l’Alcione abbiamo cominciato a soffrire quando è uscito lui. Sarebbe importante poterlo utilizzare dal primo minuto e io direi che potrebbe essere il momento buono. Ora è pronto”. Certo, non durerà tutti e 95 i minuti di gioco, ma Zanellato ora è davvero a disposizione. Anche quando non lo era ha fatto il suo, ma vederlo stabilmente inserito nei meccanismi di gioco del Lecco è quello che potrebbe davvero far coronare ai tifosi il sogno di vedere una partita vincente in trasferta. Manca solo questo sforzo a Federico Valente per entrare completamente nel cuore dei suoi tifosi.

La salvezza è affare del Lecco. Le altre sono dietro e devono inseguirlo cercando di prenderlo e superarlo. Ma se i blucelesti domani faranno fino in fondo il loro dovere, accompagnati da quel pizzico di fortuna che nel calcio è indispensabile in quanto gioco, allora saranno padroni del loro destino. Meglio non tirarla troppo in lungo questa salvezza.

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