Minadeo verso il Calcio Lecco,
commenti amari da Legnago

Antonio Minadeo sarà il direttore sportivo bluceleste? È ancora incerto, ma di sicuro a Legnago sanno che non rimarrà. La notizia dell’interessamento del Lecco è arrivata anche alle orecchie presidente del Legnago Davide Venturato che non ha affatto gradito e sul sito della società Legnago Salus ha riservato all’oramai ex diesse originario di Campobasso, un commento non buono. Alla domanda dell’intervistatore «Quella dell’allenatore (Gastaldello, n.d.r.), peraltro, non è certo l’unica novità importante…vero?», il presidente Venturato ha risposto: «Avremo anche un nuovo direttore sportivo. Un ds più esperto e adatto al nostro target, soprattutto più vicino alla nostra mentalità. E anche con meno problemi logistici, che non guasta».

L’accenno alla questione logistica non è stata casuale. Nostri “inside” legnaghesi spiegano infatti che Minadeo sarebbe rimasto a Legnago, se non fosse così lontana dalla sua Campobasso, dove si reca spesso: «Minadeo era arrivato da vice di Bagatti, primo allenatore del ripescato Legnago in serie C nel 2020 dopo la rinuncia del Campodarsego alla serie C stessa. Di sicuro, però, aveva sempre detto che sarebbe rimasto, se fosse stato geograficamente più vicino a Campobasso. Lecco, però, non mi pare più vicina…». Insomma, il Legnago ha il dente avvelenato. «Ognuno è andato per conto suo, ma l’allenatore Daniele Gastaldello è stato scelto da Minadeo e presentato poi al presidente Davide Venturato. Minadeo, poi, si è recato a Campobasso, e non è più risalito».

Se il modo in cui Minadeo si è lasciato con il Legnago non è piaciuto alla società veronese, e ammesso e non concesso sia lui il nuovo ds bluceleste, di sicuro ha dei punti di forza che potrà far valere anche in riva al lago: «Lui è stato, a Carpi, un giocatore di Cristiano Giuntoli, diesse della Juventus, per cui ha un rapporto speciale con lui. E si è fatto poi un suo parco giocatori. Si pensava che potesse andare in una società controllata da Giuntoli e dalla Juventus. Ma se viene a Lecco non è così. Era molto vicino al mister di quest’anno, Massimo Donati, che però è stato chiaro: aveva annunciato la sua intenzione di andare via per poter crescere. Su 28 giocatori, ben 25 hanno disputato la loro miglior stagione con loro due…».

Minadeo ha dei mister preferiti? «Qualcuno, ma si è già accasato. Di Donato al Team Altamura e Luca Tabbiani è andato al Trento. Aveva volto lo sguardo verso Nicola Corrent, poi gli ha preferito Gastaldello, per la squadra del Legnago. Dei suoi, sono stati anche Michele Serena e poi mister Giovanni Colella che ha vinto il titolo nazionale con il Partizan di Tirana, in Albania, nel 2023, ma è originario di Salerno. Ecco, questo è un nome che Minadeo potrebbe spendere…».

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