Maledizione trasferta per i blucelesti: Caldiero - Lecco finisce 1 - 0 per i veneti

Nessi segna al 20’ del primo tempo e i padroni di casa si portano a casa i tre punti in gioco. Per vedere una vittoria in trasferta del Lecco si dovrà aspettare la serie C targata 2025/26

Lecco

Continua la maledizione del Lecco in trasferta. Niente vittoria, anzi. Sconfitta immeritata, ma questo poco conta, visto i proclami di vittoria lanciati prima della partita.

La verità è che il Lecco nel primo tempo giochetta, si accontenta, non “morde”. Anche se si vede che nel palleggio è superiore ai gialloblu, è altrettanto vero che la squadra di Valente, non per colpa sua, non è la stessa dei turni precedenti quando i blucelesti sputavano sangue sul campo. Un Lecco che cincischia, prova a imporre il proprio gioco, ma che non capisce che le sue fortune, la sua salvezza anticipata, sono state generate dalla grinta, dalla determinazione, dalla voglia di vincere. Tolte queste, il Lecco è una squadra che può perdere contro chiunque. Non ci sono certo le condizioni per poter giocare di fino, in questa stagione. È una squadra operaia, non una squadra tecnica. Ma si illude di esserlo e il Caldiero alla prima occasione lo punisce: calcio d’angolo da sinistra, dove trova un Di Dio troppo offensivo per opporre resistenza in fase di non possesso, e testa di Nessi che lascia sul posto il più minuto Kritta. Ma che il Lecco prenda così tanti gol da palla inattiva, è un difetto che la prossima stagione non potrà avere ancora, se vorrà suonare altri spartiti.

Certo, l’infortunio di Frigerio, l’ingresso di Di Gesù, gli errori sotto porta di Sipos e dello stesso Di Gesù tarpano le ali dell’Aquila nel primo tempo, ma nella ripresa il Lecco entra in campo con un altro piglio. Fuori Cavallini per Grassini e Galeandro per Kristoffersen. Il Lecco attacca a ventre basso, ma cade anche nell’errore di cercare troppo il corazziere bluceleste. Il che rende prevedibili le giocate, anche se Valente impone il “due tocchi” per velocizzare i tempi di gioco e rendere i suoi più ficcanti. Ma a parte un paio di pericoli fatti correre da Kristoffersen alla difesa gialloblu su uno dei tanti cross in area dalla tre quarti o da calcio d’angolo, il Lecco non costruisce più. Si limita a buttarla “in the box” e sperare nel campanile norvegese per suonare la campana della riscossa. Cosa che però non riesce, anche se Kristoffersen le prende tutte lui di testa. Alla fine il Lecco ne esce scornato e Martic si fa prendere dalla rabbia cercando di dare un cazzotto all’avversario: rosso diretto.

Se si voleva ricominciare senza squalifiche il prossimo campionato, l’obiettivo è fallito. E per vedere una vittoria in trasferta si dovrà aspettare la serie C targata 2025/26. Amen.

Caldiero 1 - Lecco 0

Rete: Nessi (C) al 20 p.t.

Caldiero(4-3-2-1): ): Crespi; Pelagatti, Nessi, Gobetti, Pelamatti (dal 28’ s.t. Molnar); Mondini Gattoni, Florio (dal 39’ s.t. Rihai); Fasan (dal 39’ s.t. Zerbato), Cazzadori (dal 28’ s.t. Caccavo), Scappini (dal 13’ s.t. Mazzolo) (Kuqi, Aldegheri, Parodi, Marras, Gecchele, Lanzi, Squarzoni, Cisse). All.: Cristian Soave

Lecco (3-4-2-1): Dalmasso; Martic, Battistini, Kritta; Di Dio (dal 37’ s.t. Anderson), Zanellato, Marino (dal 37’ s.t. Attys), Cavallini (dal 1’ s.t. Grassini); Frigerio (dal 26’ p.t. Di Gesù), Galeandro (dal 1’ s.t. Kristoffersen); Sipos (Furlan, Fall, Marrone, Stanga, Anastasini, Mendoza, Polito).

Parziali: 1-0

Arbitro: Djordjevic di Trieste

Note: giornata serena, spettatori 1.201 circa, 254 ospiti da Lecco. Ammoniti: . Frigerio. Angoli 5-6. Recuperi: 2’ nel 1° t. e 5’ nel 2° t. Espulso mister Soave al 90’ e Martic al 94’

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