Lecco, per il terzo posto servono i 3 punti

A Meda alle 20.30 in casa del Renate. I risultati di ieri “costringono” i blucelesti a vincere. Intanto il Vicenza si avvicina pericolosamente alla quarta piazza occupata dalla squadra di mister Foschi

Tutto è pronto per Renate-Lecco di questa sera e la partita assume toni davvero di grande importanza. Non sono stati infatti positivi, per lo più, in chiave bluceleste i risultati usciti dalla giornata di ieri della quale la sfida odierna alle 20,30 al “Città di Meda” sarà la naturale conclusione.

Ha vinto la Feralpisalò ad Alessandria contro la Juventus Next Gen ipotecando così la serie B. Sempre a 5 punti la Pro Sesto che ha regolato 2-1 la Virtus Verona e scende a 6 il Pordenone, che non è stato capace di andare oltre lo 0-0 a Busto Arsizio contro la Pro Patria. Insomma, niente di particolarmente buono per il Lecco anche se, con una vittoria, potrebbe portarsi a un solo punto dai ramarri del Friuli e insidiare così la terza piazza.

Gli incroci

Il problema, però, è che il Vicenza ha vinto 2-0 contro il Trento che è ritornato “normale” dopo la vittoria altisonante contro il Lecco, unica vittima illustre di questo periodo. I biancorossi sono a un solo punto dai blucelesti, quasi costretti a vincere oggi, lo ripetiamo, per tenere a bada i vicentini e non ringalluzzire Virtus Verona, battuta dalla Pro Sesto, e Padova, prossimo avversario in trasferta dei blucelesti dopo il turno casalingo di domenica prossima contro la Pro Patria.

Insomma, la classifica è sempre più corta, là davanti. E il Renate? Anche le pantere nerazzurre sarebbero costrette a vincere dopo i risultati di ieri. Sono infatti dentro la griglia playoff per un’attaccatura.

La Pergolettese, vincendo sorprendentemente a Novara, è tornata prepotentemente al centro della disputa per il decimo e undicesimo posto, validi entrambi per l’ingresso agli spareggi promozione: Pergolettese 47, Novara 48, Arzignano e Renate 49. Più staccate a 46 punti Juventus Next Gen e Pro Patria a 46, ma anch’esse in corsa. Fuori dai giochi, pare ma non è detta l’ultima parola, il Trento a 42.

Tutto ancora aperto

Ecco, in coda alla graduatoria potrebbe far piacere al Lecco la vittoria della Pro Vercelli in casa contro l’Arzignano. I punti di distacco dei piemontesi dai playout sono ancora troppo pochi, uno solo sul San Giuliano, ma ci si augura che le bianche casacche possano presentarsi al Rigamonti-Ceppi all’ultima di campionato senza aver più nulla da chiedere al campionato…

Quasi condannato, poi, il Piacenza, che è a 4 punti dalla Triestina dopo aver pareggiato 1-1 al Nereo Rocco: quattro punti per quattro partite sono tanti, anche se non tantissimi. Di sicuro meno dei sette che servirebbero alla Triestina per uscire dai playout, visto che ora è penultima in classifica e ha davanti l’Albinoleffe, sconfitto nel match-salvezza in casa dal Mantova 2-0, il Mantova stesso che ha sopravanzato i bergamaschi e si è portato a 3 punti dalla salvezza diretta, e il Sangiuliano, sconfitto ieri a Padova 2-0.

Insomma, tutto aperto, tutto possibile. Ma senza una vittoria oggi, anche il quarto posto potrebbe barcollare fortemente per quanto riguarda il Lecco. Ci vuole, dunque, un successo per riprendere morale e insidiare il terzo posto. Foschi cercherà di conquistarlo ma dovrà farlo oggi senza il motorino di centrocampo Girelli e con un Galli recuperato solo per la panchina.

Missione difficilissima, quella di Meda, ma cuore da buttare oltre l’ostacolo perché questo campionato merita un epilogo migliore degli ultimi due.

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