Lecco: gol della bandiera contro la Juve Next Generation

Amichevole, allenamento congiunto. Chiamiamolo come si vuole. A nove giorni dall’esordio in campionato il Lecco ha voluto mantenere le sue mosse tattico-tecniche all’oscuro di tutti, ma è chiaro che qualcosa non va.

Ha perso 4 a 1 a allo stadio Pozzo-La Marmora di Biella contro la Juventus Next Gen in una gara “vietata” persino ai giornalisti. Bocche cucite sulla formazione andata in campo e si può solo sperare che sia stato un “Lecco B” quello andato in campo, anche se l’ipotesi è poco probabile. Si è sbloccato l’attacco bluceleste con il nuovo arrivato Zuberek, ma sul 3 a 0 per i bianconeri e a dieci minuti dalla fine.

Salvo prendere il gol del poker al 38’ st da Macca. I precedenti marcatori bianconeri erano stati Da Graca (25’ pt) e Mancini (doppietta al 4’ e al 21’ st). Per il resto si sa solo che la Juventus di Paolo Montero ha schierato all’inizio della gara Daffara (P), Pedro Felipe, Mulazzi, Anghelè, Savio, Amaradio, Da Graca, Palumbo, Puczka, Stivanello, Peeters (C). A disposizione: Scaglia, Firman, Macca, Mancini, Guerra, Ledonne, Citi, Grelaud, Quattrocchi, Owusu, Minelli. Allenatore: Paolo Montero. Fatto sta che in due partite, una di Coppa contro il Milan Futuro, e questo test match precampionato con l’U23 bianconera, sono ben sette i gol subìti e uno solo quello segnato. Se non è allarme rosso, poco ci manca.

Finora tra Chievo Verona, Vogherese, Sondrio, e le squadre B di Milan e Juventus il Lecco non ha mai vinto. Così il mercato diventa prioritario. Lepore? Qualcuno pensava sarebbe stato schierato già oggi nella formazione sperimentale, ma non è ancora stato chiuso alcun accordo tra le parti, anche se sembrano essere molto vicine e da lunedì potrebbero cambiare molte cose. Anche per Nicolò Buso, dato sempre più per partente. E la cosa è semplice da spiegare: man mano che si avvicina il 31 agosto, più si alzano le quotazioni di attaccanti come lui che attendono un posto al sole. Catanzaro, no, ma anche niente Empoli o Sampdoria, per ora. Si chiamano “sondaggi”, ovvero si cerca di capire per quale cifra l’attaccante bluceleste potrebbe essere ceduto. O per quale contropartita tecnica, se non solo per i soldi (cifra vicino al milione di euro), richiesti dal Lecco. Insomma, se si parlasse di cifre superiori ai 500mila euro e una contropartita tecnica importante (la Sampdoria ha “messo sul mercato” Stefano Girelli o comunque non sarebbe contraria a cederlo), allora Minadeo&C. potrebbero anche fare un ragionamento. Altrimenti, nisba: Buso resta a Lecco. Invece tutto il resto è in movimento, tanto che è davvero difficile fare previsioni su quale sarà la squadra che scenderà in campo contro la Clodiense all’esordio del 25 agosto, al Rigamonti-Ceppi. Basti dire che se ne potrebbero andare, oltre a Buso, anche Bianconi, Marrone e Dalmasso, anche questi ultimi comunque nel novero dei possibili titolari. Fare previsioni su chi ci sarà all’esordio in campo è difficile e sicuramente la situazione è “scomoda” per Baldini. L’iniziale ritardo nella cessione della società da parte di Di Nunno e l’acquisto da parte di Aliberti sta pesando non poco sulle operazioni di mercato. Ma i giorni decisivi saranno quelli che arrivano da lunedì in poi...

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