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Giovedì 27 Marzo 2025
Lecco, Galeandro: «Spero arrivi il gol, ma la squadra conta di più. Penso solo alla salvezza»
Lecco
La partita contro la Giana Erminio, che ha perso immeritatamente la finale di andata di Coppa Italia, per 1 a 0, contro il Rimini a Gorgonzola (ritorno l’8 aprile a Rimini), è alle porte. Si gioca lunedì e il Lecco vorrebbe giocarla…oggi. La carica è tanta, l’attesa è grande. Nessuno vuole mollare proprio ora. Soprattutto Alessandro Galeandro che, visti i quattro gol e i cinque assist (l’ultimo per il gol di Zanellato in Lecco-Pro Patria), segnati tutti nel girone d’andata, ha “fame” di rivincita e di tornare a farsi chiamare “Goleandro”.
Intanto, però, fa i complimenti al “doppia cifra” Sipos: «Siamo tutti contenti per Leo che sta facendo un’annata grandiosa e ovviamente penso che alla fine il gol del singolo arriva anche da, un lavoro di squadra; da quando è arrivato mister Valente comunque davanti è richiesto tanto sacrificio anche in fase di non possesso. E penso che si stiano vedendo anche i risultati perché concediamo poco. Abbiamo preso pochi gol quindi ci stiamo concentrando più su quello e sappiamo che comunque le occasioni poi arrivano e dobbiamo essere bravi a sfruttarle, sperando di portare a casa presto i tre punti».
Ma il gol, naturalmente, manca a Galeandro come a qualsiasi attaccante: «Come dice sempre mister Valente – spiega l’attaccante milanese – ora come ora l’importante è solo la squadra. Abbiamo anche uno slogan che ci ripete sempre il mister: “La squadra è al di sopra di tutti”. E penso che in questo momento sia la cosa più importante. Poi spero che in queste ultime cinque partite arrivi il gol però l’importante come ho detto è la squadra e speriamo, di chiudere il discorso salvezza il prima possibile».
Sempre che si capisca meglio quale sia il vero ruolo di Galeandro: prima punta che attacca la profondita? Seconda punta? Esterno d’attacco? «Vero – ammette la punta bluceleste - Ho fatto un po’ tutti i ruoli davanti: ho fatto sia l’esterno a destra che a sinistra, sottopunta, prima punta, quindi diciamo che mi adatto un po’ a tutto. Mi piace sia la profondità che venire a giocare la palla. Poi ovviamente ogni allenatore ha le sue richieste e io sono a sua completa disposizione».
La Giana Erminio è la prossima avversaria ed è anche una delle più in forma e “scomode” del torneo. Galeandro vede così la squadra di Gorgonzola che ha pochi “vecchi” e tanta voglia di correre. Come il Lecco di Valente non mollerà su nessun pallone:«Penso che loro abbiano grande entusiasmo, perché comunque hanno fatto un percorso in Coppa Italia fantastico, arrivando appunto in finale e anche in campionato comunque hanno fatto un filotto di partite, di vittorie importanti, mettendo in difficoltà un po’ chiunque. Però penso che per come stiamo giocando e la mentalità che abbiamo ce la giochiamo con tutti, soprattutto qua in casa. Speriamo di avere anche un grande apporto del pubblico al Rigamonti-Ceppi, perché ci serve questa partita per avvicinare ancor più la salvezza».
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