Lecco, calciomercato: Andrea Beghetto è bluceleste

Andrea Beghetto è bluceleste. Il Lecco ha comunicato di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore dal Pisa Sporting Club 1909, a titolo temporaneo per la stagione 2024/25. Esterno sinistro classe 1994, Beghetto è nato a Perugia e in carriera ha vestito le maglie di Padova, Este, SPAL, Genoa, Frosinone, Alessandria, Perugia e Venezia, raccogliendo 43 presenze in Serie C, 143 in Serie B e 30 in Serie A.

Intanto la squadra continua i suoi allenamenti a Veronello e lo fa con grande impegno, a giudicare dalla soddisfazione dei dirigenti blucelesti. L’altro giorno nella frazione Calmasino di Bardolino era presente gran parte dell’establishment bluceleste con il vicepresidente Francesco Aliberti, il club manager Michelangelo Vitali, il ds Antonio Minadeo. Tutti a osservare e prendere decisioni su una rosa che, comunque, è giudicata già positivamente, anche se non mancano le “falle” e le criticità.

Di sicuro la preoccupazione è più su chi potrebbe uscire che su chi potrebbe arrivare. Nel senso che ci sono giocatori che il Lecco vorrebbe trattenere e, invece, potrebbero andare via. Uno di questi è sicuramente Marco Frigerio. Fino al 31 agosto il fiato è sospeso. Alla fine, anche se lui proprio da queste colonne ne aveva negato l’esistenza, il centrocampista bluceleste ha una clausola rescissoria e, se interessato ad andare altrove, potrebbe esercitarla facendola pagare a chi desidera portarlo via. Poche decine di migliaia di euro. Non solo cinquantamila euro, ma neanche centinaia di migliaia di euro. Insomma, Frigerio, che a Baldini farebbe un gran comodo, potrebbe sempre essere messo nel mirino di qualche squadra di B o di C e portato via. Lui non ci pensa, francamente. A vederlo in azione negli allenamenti è uno dei più impegnati, dei più seri e professionali. Ma, certo, la preoccupazione c’è.

Unita a quella della possibile partenza di Buso, di cui però abbiamo già parlato a lungo. E la sua situazione è differente: se il Lecco non volesse, potrebbe trattenerlo, di fronte a richieste che non siano più che allettanti per la società ma anche per il giocatore stesso. Però i conti bisogna farli e Antonio Minadeo, che ha spostato la sua base operativa a Veronello, sa bene che deve essere pronto a parare queste due possibili partenze, che tutti i tifosi sperano non avvengano.

Ionita è sempre sullo sfondo, ma non pare un qualcosa che si risolverà a breve. Anche per lui i tempi non sono maturi. Invece finalmente si fanno nomi sul possibile attaccante centrale da affiancare a Tordini e Buso, o a Pinzauti. Raoul Asencio, attaccante in uscita dal Potenza (prima in B con il Cittadella) sembra essere il primo di una lista di tre nomi importanti. Non ha segnato lo scorso campionato e il Potenza vuole cederlo.

Ma chi altri è in lizza? Sembra proprio che siano Rocco Costantino, di proprietà del Catania, e Michele Marconi, ex bluceleste quand’era agli esordi della carriera (retrocedette a Como con il Lecco in serie D nel 2010). Il primo, Costantino, ha all’attivo 66 gol in campionato (8 negli spareggi), in quasi 200 gare di C. Classe 1990, è sicuramente un attaccante di categoria di grande esperienza. Mentre Marconi classe 1989, ha 260 partite in C con 54 gol ma soprattutto 102 presenze in B con 31 reti e ha girato un po’ tutta l’Italia. Ultima piazza Avellino. Un altro attaccante di razza, insomma.

Ma il Lecco oltre che sugli Over vuole puntare molto anche sulla valorizzazione dei nuovi talenti “fatti in casa”. E per questo ha chiamato a guidare la Primavera Achille Mazzoleni, nato a Lecco, classe 1970, passato da calciatore con oltre 400 partite in serie C, 72 in B e due in A dove ha esordito contro il Milan quando vestiva la maglia del Como a fine anni ottanta. Ha intrapreso la carriera di allenatore al Mapello Bonate nel 2014 e ha poi guidato Oggiono, Inveruno, Caronnese, Castellanzese, Casatese e Sant’Angelo Lodigiano. Ha vinto due volte i playoff di serie D con la Castellanzese nel 2021 e l’anno dopo con la Casatese.

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