Il Lecco scende in campo stasera contro il Milan-Futuro. Baldini: «Vedremo un Lecco che cerca le sue geometrie»

Appuntamento alle 21 allo stadio Rigamonti-Ceppi

Si comincia. E l’entusiasmo del popolo bluceleste è strabordante. Anche se i “colpi” di mercato, non lo sono sulla carta, il Lecco stasera alle 21 contro il Milan Futuro proverà a convincere i 2.500 e rotti tifosi che ne è valsa la pena.

Ne è valsa la pena di avere ancora fiducia dopo la retrocessione e dopo un’estate resa obbligatoriamente difficile dai tanti cambiamenti in società e dai pochi denari rimasti dopo l’oneroso passaggio di proprietà. Ma, si sa, quando la palla rotola si dimentica tutto, nel bene e nel male.

Baldini, che è uomo di calcio, comincia la presentazione della gara stringendosi attorno alla famiglia del tifoso ex gruppo Psycho scomparso prematuramente l’altro giorno per un brutto male, all’età di soli 41 anni, Francesco Sala. E poi osserva: “Ci siamo allenati tantissimo e abbiamo lavorato su tante cose. I ragazzi ci hanno messo poco tempo per farci vedere in campo quello su cui abbiamo lavorato. Non vedremo un Lecco brillantissimo ma sono convinto che, sia per il fatto che giocheremo alle 21, che per il fatto che siamo andati a cercare il ritmo partita, vedremo un Lecco che cerca le sue geometrie. La storicità della partita ci fa piacere perché le seconde squadre - checché se ne dica - sono una cosa importante per il calcio dei giovani. Siamo molto contenti e onorati di dare il là a questo nuovo corso rossonero”.

Via Melgrati, oggi ci sarà Furlan? “Furlan l’ho già allenato ma ci facilita un po’ i meccanismi giusti. È un portiere forte per la categoria, ha fatto anche la B, che conosco personalmente e so quel che ci può dare. Per il lavoro fatto finora, naturalmente annusando la situazione, non ho lavorato proprio alcune cose. La costruzione dal basso non l’ho ancora lavorata, la farò oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) per la prima volta: sarebbe stato lavoro buttato via. E ci saranno un paio di giocatori nuovi per la fase offensiva. Da oggi sia con il portiere che con la costruzione, inizieremo un certo tipo di lavoro per arrivare pronti all’inizio del campionato”.

Finora Baldini è rimasto soddisfatto della fase difensiva. Ci dovremo accontentare di questa o vedremo altro? Il mister toscano spiega: “Abbiamo bisogno di buttarla dentro, lavoriamo anche su quello. Abbiamo rianalizzato nei minimi particolari le amichevoli e notato che abbiamo creato tantissime occasioni da gol e quindi c’è una buona base… La fase difensiva mi aspetto ulteriori miglioramenti, siamo sulla strada giusta ma mi aspetto dei miglioramenti perché le cose da migliorare sono ancora tante”. La strategia di Mercato non è chiara: Mendoza, Gunduz, Zuberek, tutti stranieri, sono giovani ma non utilizzabili per il minutaggio. “Non è una richiesta che mi ha fatto la società – taglia corto Baldini -, anche se in Serie C bisogna avere riguardo per giovani, giocatori che hanno fame, voglia di mettersi in mostra. Che si sia voluto ringiovanire questa squadra mi sembra abbastanza chiaro come concetto. Quelli che abbiamo preso sono ottimi giovani e magari non è finita lì”.

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