Il Lecco dalle origini ad oggi, il libro che ripercorre la storia dei blucelesti

Si chiama “Blucelesti, storia della Calcio Lecco dalle origini al ritorno della serie B” ed è la versione riveduta e corretta di un libro che ogni tifoso bluceleste dovrebbe avere sul comodino, prima di addormentarsi.

A cura di Federico Pistone e Alberto Ricci, con le statistiche curate da Lanfredo Birelli, è un libro edito da Correlazioni e Tam Edizioni (editrice che porta il nome del famoso calciatore bluceleste) per i tipi di editoria grafica Colombo di Valmadrera che riprende le prime due edizioni di questo “storico” volume e che ripercorre davvero la storia del Lecco da quando i soci sostenitori della Canottieri si misero in mente di dare spazio a questo nuovo sport, nel 1912, il “futbol”, e dargli una dignità associativa. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata moltissima, ma la differenza fondamentale tra questo e gli altri volumi sempre a cura di Pistone e Ricci è che nessuno si sarebbe mai aspettato di tornare in serie B. Questa è stata la “scusa” per rivedere il libro e arricchirlo ulteriormente e far sì che il volume sia ancor più insostituibile per un tifoso bluceleste Doc.

«Dopo diciassette anni dalla seconda edizione – ha spiegato Federico Pistone -, usciamo con la terza edizione. La prima aveva in copertina la foto del cannoniere della serie A, il “Gringo” Clerici, contrastato da Facchetti, nella seconda c’era uno stendardo bluceleste, e invece nella terza, la foto, di questa edizione è del fotografo Sandro Menegazzo: è quella dei festeggiamenti dopo Lecco-Foggia».

Dove si trova questo libro? Per adesso si trova al negozio di merchandising ufficiale bluceleste Legea di viale Turati ma il progetto è di diffonderlo anche via Amazon per un costo di 35 euro, pochi per un volume di più di 310 pagine in carta patinata, formato da collezione 25 per 22 di altezza.

Un libro fuori dal normale in tutti i sensi e bluceleste al cento per cento. «La parte che mi piace di più è quella storica degli anni d’oro della serie A con le foto, uniche, recuperate quasi casa per casa dai vecchi giocatori, dalle loro famiglie, perché purtroppo al Lecco si è un po’ perso tutto del suo passato. Siamo andati anche in biblioteca dove le foto erano a macerare nell’acqua. Alcune erano talmente bagnate che anche asciugandole si sono ingiallite. Gli anni 60 sono il periodo più suggestivo e più bello da raccontare».

Il coraggio di far uscire il libro quando la retrocessione è oramai sicura, è tanto: «Ci aspettavamo che ci fosse un miglioramento dopo il bel girone d’andata invece del tonfo che poi è seguito, ma è un segnale di speranza nel futuro». Conclude Pistone: «La stagione è stata disastrosa dal punto di vista sportivo ma dal punto di vista dei colori è rinato. E per me Di Nunno al di là di tutto ci ha restituito una categoria e la speranza di partite come quella di oggi a Parma…».