Il Lecco ad Ascoli, Aglietti punta ancora sul duo Inglese-Novakovich

Ascoli-Lecco è la partita delle domande, più che delle risposte. Quella dei dubbi più che delle certezze. Ad ammetterlo è lo stesso Mister Alfredo Aglietti, entrato nel mirino di Di Nunno, o forse mai uscitone. Il cambio di allenatore di Ascoli (da Castori a Carrera), non lo scompone: “Da una parte è un male perché troveranno stimoli in più. Dall’altra se hanno cambiato è perché hanno qualche problema e tanto sereni non saranno”. La verità è una sola: “Entrambe le squadre affronteranno con più dubbi che certezze questa partita”. Insomma, si gioca a “ciapa no”. E poi si vede chi vince. “Noi dobbiamo pensare solo a lavorare – spiega Aglietti - Come ho vissuto la settimana? In modo un po’ particolare. Dobbiamo anche capire la situazione in cui siamo: non è contenta la società, non sono contenti i tifosi e neanche noi lo siamo. Anche con il Palermo la prestazione è stata buona ma dobbiamo ripeterla ad Ascoli, cercando di portare però via i tre punti. Solamente un’azione per il Palermo e tre punti per loro... Basterebbe poco per avere altro umore e altre speranze. Poi quel che succede fuori, deriva anche dai risultati sul campo”.

Una squadra così, che non vince da dieci gare, non può stare molto bene di morale. Il Lecco poi segna pochissimo: unica speranza, la difesa in difficoltà dell’Ascoli. “Bisognerà vedere se giocheranno a tre dietro – osserva il tecnico toscano - . In una settimana Carrera non può stravolgere tantissimo. Chi mancherà o chi ci sarà gli consentirà o meno, la difesa a tre. Non dobbiamo preoccuparci tanto, perché abbiamo un solo risultato a disposizione: vincere per provare a svoltare. Per loro idem: hanno l’occasione di farci stare ultimi. La nostra prestazione dovrà essere sopra le righe”.

Quanto ci crede, però, Aglietti nella salvezza? Il mister è stufo di questa domanda. “Il tempo e le pertite ci sono ma siamo qui a dircelo da un mese. E la gente si stanca di sentirlo, se poi non diamo seguito alle parole sui campi, con i punti e non solo con le prestazioni. I discorsi sono sempre i soliti. Se passa ancora tempo senza punti…”.

Promosso il duo “pesante” in attacco, Inglese-Novakovich. Con tutta probabilità, saranno loro a partire titolari. Intenso il lavoro fatto sui calci piazzati, vero punto debole del Lecco delle ultime uscite