Foschi: «Resta lo zoccolo duro. Poi altri 9-10 giocatori»

CALCIO

Luciano Foschi è serio, concentrato. Senza tentennamenti. Entra sul terreno di gioco del Rigamonti-Ceppi con grande convinzione. Prima, però, si aspetta notizie dalla Figc. Ma ancora, alle 16,30 di ieri, non ce n’erano di definitive. E così si comincia ma non si sa quando ne dove…

Mister, allora quando si giocherà presumibilmente?

Noi chiederemo il rinvio delle primissime partite, ma se dobbiamo giocare naturalmente giochiamo anche il 19 a Pisa.

Quanto tempo serve a lei e alla società per fare il mercato così a lungo rinviato?

Ci occorre tutto il tempo che abbiamo perso. Il mese di agosto ci servirà per fare il mercato che a luglio non abbiamo potuto fare. Così potremo essere pronti per quando ci diranno di giocare. Non ci tiriamo indietro, comunque, qualsiasi cosa ci chiederanno.

Aspettiamo il Consiglio di Stato prima di cantar vittoria. Ma la via sembra tracciata, no? Lecco riammesso davvero?

Ci siamo già scottati. Fino al momento in cui non ci sarà detto chiaramente e al cento per cento che siamo in B, non possiamo dire nulla. Sono dinamiche che non conosco. Non sono un avvocato né un dirigente della Figc o di altri ambiti, tipo Lega. Cerco di fare le cose migliori per la squadra sul campo. Ma ho alle spalle una società e degli avvocati che mi sembra si stiano dando un gran daffare per far sì che si possa giocare in B.

Cosa vi manca sul piano tecnico?

Almeno 9-10 giocatori per fare questa categoria. Le cose che avevamo detto. Abbiamo confermato lo zoccolo duro della scorsa stagione: Melgrati, Giudici, Buso, Pinzauti, Eusepi, Battistini, Celjak, Galli, Lepore… In rosa di over ne potremo avere solamente 18, come tutti. Abbiamo già individuato i giocatori che vorremmo prendere, ma ora stiamo agendo nella speranza di riuscirci. Alcuni stiamo già riuscendo a convincerli, pur avendo cominciato solo ieri mattina. Ma uno dei giorni scorsi abbiamo lavorato con i procuratori e con i rapporti con altre società per farci trovare pronti a quello che speravamo e che è successo.

Quali ruoli mancano. Centrocampo in primis?

Dobbiamo prendere due difensori, dei centrocampisti e degli attaccanti. Anche sugli esterni vorrei essere più tranquillo. Le riconferme si ridurranno a 13-14 giocatori, per cui una decina bisogna prenderli. Il nostro mercato, naturalmente, si sta focalizzando in mezzo al campo, per ora. Due giocatori che hanno giocato quasi sempre come Zuccon e Girelli sono andati via: va da sé che ci mancano. Degl’Innocenti, Donati, e Boci? Donati ha già fatto la B. Degl’Innocenti ha giocato in Nazionale Under 20 al posto di Zuccon e l’allenatore della Nazionale non è uno stupido. Inoltre lo conosco e sono convinto che può fare bene. Boci è una bella speranza. L’anno scorso si è ritagliato uno spazio nel Genoa che ha vinto la B. E a me piace giocare con i giovani. Se sono bravi e dimostrano la crescita che hanno avuto i nostri quest’anno, c’è da divertirsi.

Eusepi come sta?

È uno dei nuovi “acquisti”. Quest’anno è uno degli acquisti che non avevamo avuto la passata stagione e che dobbiamo sicuramente aspettare perché è un anno che non gioca. Ma con la fame e con la voglia che ha può sopperire ai tempi di gioco che gli mancano ora. Lo vedo con una grandissima forza di volontà. Ce l’aveva anche prima della squalifica, figuriamoci ora.

Bisogna fare delle cessioni?

Certo. Ma la società si sta muovendo anche in quest’ottica anche nelle persone che ci possono aiutare. Si sta adoperando in tutto per essere strutturata nella maniera giusta. Abbiamo bisogno di un attimo di pausa, di ragionamento, ma c’è la forte volontà di far smettere di dire, fuori di Lecco, che siamo impreparati. Siamo una bella realtà, invece, e possiamo fare bella figura sia in campo che fuori dal campo. La società si sta strutturando…

Come l’hanno presa i ragazzi? Bene naturalmente

Bene? Benissimo. Eravamo tutti speranzosi anche se i ragazzi si sono sempre allenati convinti di fare la B anche prima del 3 agosto... È un gruppo che sta crescendo ancora, il mio. Dopo i playoff ha continuato a crescere. Sono convinto che non ci siamo sbagliati a trattenere tutti quelli che abbiamo confermato. Non sono solo quelli che ci hanno portato in serie B, ma possono essere anche quelli che si meriteranno di restare in serie B.