Calcio, le pagelle di Padova-Lecco

Lecco

Le pagelle di Padova-Lecco, partita terminata 2-0 per i veneti.

Furlan 6

Shockato. Sul colpo di testa di Varas e sul successivo colpo di genio, può poco o niente. Si rifà su Delli Carri. E poi tiene alta la barra, però non è colpa sua se il Lecco entra in campo così “molle”.

Martic 5,5

Depotenziato. Come braccetto sinistro, non va oltre la sufficienza. Forse si poteva rischiare Battistini, in quella posizione, visto il sostanziale imbarazzo di Martic su quella fascia. Almeno ci si poteva provare. Anche perché poi si fa ammonire e non ci sarà alla prossima.

Marrone 6

Attento. Non concede molto. Soprattutto su azione (su palla inattiva è un altro discorso), non si fa quasi mai superare. Ma non contribuisce alla sicurezza del reparto difensivo sui calci d’angolo.

Battistini 5

Supponente. Nell’occasione del 2 a 0 di Varas rinvia in mezzo all’area come nemmeno nelle scuole calcio. Varas ringrazia e raddoppia. Peccato perché Battistini ha ripreso forma e ha grande personalità. Ma come ha fatto a rinviare in quel modo?

Anderson 5,5

Lento. Le giocate finalmente sono all’altezza della sua fama, ma la corsa non può ancora esserlo. Perché Valente insiste con lui? A quattro dalla fine avrebbe avuto bisogno di più gamba in mezzo. Soprattutto se ha già Marino e Zanellato che corrono, sì, ma non come gli avversari.

Frigerio 6,5

Energico. Nella prima parte del match si vede quasi solo lui in fase offensiva. È dappertutto e ha grande convinzione e gamba. Il migliore in campo tra i blucelesti.

Zanellato 5,5

Sfortunato. Comincia con un errore in marcatura che consente a Varas di colpire di testa in modo vincente. Poi tesse una buona ragnatela di passaggi a centrocampo.

Marino 5

Nervoso. Gioca con piglio e qualcosa di buono lo combina. Ma poi si fa innervosire un po’ dalla partita e dal doppio svantaggio ed esce lentamente dalla partita.

Kritta 5,5

Imballato. Non va. Ci prova, ma non riesce mai a pungere. Forse partire da dietro era la cosa che gli riusciva meglio. A costo di sacrificare uno dei tre dietro (Marrone?), avrebbe dovuto fare il braccetto a sinistra, con Cavallini davanti a lui. Cosa che avviene solo a 15 dalla fine...

Galeandro 5

Impalpabile. Non si vede, non si sente, non c’è. Un’altra prestazione totalmente anonima. Impegno mai in discussione. Risultati sempre.

Sipos 5,5

Evanescente. Un buono stop di piede su spiovente, prende anche un pestone da Perrotta e si eclissa per tutta la prima frazione. Nella ripresa fa quel che può. Poco servito.

Di Dio 5,5

Ficcante. Entra e prova a dare vivacità sulla fascia. Ci riesce.

Kristoffersen 7

Torre. Fa subito una bella sponda per Sipos che sbaglia clamorosamente. Entra benissimo anche nell’azione dell’1 a 2 anche se il gol è suo… per caso. E prende una traversa che ancora trema…

Cavallini 6,5

Veloce. Spinge e cerca di cambiare marcia al suo Lecco a un quarto d’ora dalla fine. Peccato non averlo visto in campo prima.

Mendoza s.v.

Senza voto. Un minuto più recupero giocato.

Di Gesù s.v.

Senza voto. Idem come sopra.

Valente 5

Errorifico. Conta troppo sui veterani e poco sulla dinamicità. Anderson quinto di destra, Martic braccetto a sinistra, Marino e Zanellato play… Qualità ce n’è tanta, ma è la verve a mancare. Toni compassati, ritmi lenti, non possono costruire pericolosità. E dietro la distrazione è tornata a governare la difesa. Il risultato è una partita troppo facile per gli euganei che avevano tutto da perdere e giocano, invece, una partita tranquillissima per 60 minuti…Quando il Lecco grazie proprio agli innesti “di gamba” cambia marcia, il Padova va in affanno. Ma perché non fare prima questi cambi? Mistero.

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